

i partecipanti allo sciopero stesso (di cui 2.050 uomini e 1.450
donne)
73
•
Anche nel biennio 1900-02 gli industriali furono - come si
vedrà - gravemente impegnati sul fronte delle lotte operaie; sulla
spinta delle organizzazioni operaie
di
categoria nel gennaio del 1901
furono infatti riprese le trattative per la tariffa unica, sospese nel
1898: ormai l'industria capitalistica del cappello monzese era pronta
e ben
disposta ad accettare dei limiti alla libertà
di
sfruttamento che
era
stata la prima condizione della sua crescita, in quanto ormai
queste regolamentazioni generali, oltre a garantirla in certo modo
da ulteriori pretese ed azioni rivendicative da parte degli operai,
avrebbero potuto contribuire a porre un freno, come già si era in–
tuito fin dal '98, a quella concorrenza sfrenata che spesso sembrava
metterne in forse la stabilità.
Si stava frattanto concretando quella Federazione Nazionale dei
Cappellai, che era auspicata da anni del resto per analoghi motivi
dagli stessi industriali, e che ebbe vita ufficiale, come vedremo, dal
1° gennaio 1902
74 •
Le
trattative per la tariffa fra le organizzazioni
padronali ed operaie monzesi furono lunghe e laboriose, e si arrivò
alla stipulazione dell'accordo solo il 12 aprile 1902
75
•
Parallelamente
venivano portate avanti quelle per la stipulazione
di
un Regola–
mento interno comune per tutti gli stabilimenti delle ditte aderenti
all'Unione Fabbricanti Cappelli Monzesi, che fu approvato
il
25
giugno 1902
76 •
Alla fine dell'anno nasceva in Monza la Federazione
fra gli Industriali Monzesi, prima del genere in Italia, che aveva
significativamente come presidente Carlo Ricci
77
•
Biblioteca Gino Bianco