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Carteggio

Le piacerebbe ch'io mettessi

in pubblico certe opinioni Sue non

mature, dette nell'intimità, in veste da camera?

Addio, caro amico. Mi voglia molto bene, sempre, malgrado

le

strapazzate, malgrado la oscura nave della "reazione intelligente

II

sulla qua–

le mi sono imbarcato e che apre ali di vele, cosf promettenti di lon–

tani orizzonti e di viaggi sterminati.

Il Suo modernismo piazzaiolo

La

ha portato ad approvare i serii tu–

multi della studentaglia? Mi hanno fatto bile e vergogna quelle giovani

e

ignoranti

comparse dell'università.

La

quiete della studentesca

lom–

barda

è

dovuta a questione di razza, oppure economica? ...

3

20.

Salvemini a Carlo Piacei

Faenza, 11 febbraio 1897

Carissimo,

non so se era San Sebastiano oppure un altro santo, che miracolosa–

mente faceva ritornare indietro le freccie lanciate contro di lui e le frec–

cie ferivano quelli, che

le avevano

lanciate.

Io purtroppo

non

sono

un santo e tutte le freccie indietro non posso rimandarle;

specialmente

la freccia "intellettuale

II

coglie giusto; solo quando avrò studiata di pro–

posito la questione sarò a tempo a fare obiezioni alle razze, se prima non

avrò cambiato opinione. Frattanto,

però, mi sarà permesso di criticare

tutti gli argomenti, che mi cadono sotto gli occhi a favore delle razze;

e se questi argomenti non mi contentano, mi sarà permesso di restare "prov–

visoriamente" nella mia opinione; e quando troverò nella storia un fatto

economico, religioso, artistico,

invece di spiegarlo molto comodamente,

dicendo:

è

un prodotto delle facoltà della razza, mi sarà permesso stu–

diare il fatto un po' piu a lungo e cercare di fissare le condizioni, che

hanno determinato

il fatto, indipendentemente dal soffice cuscinetto della

"razza,

11

di questa magica parola che per gli storici spiega tutto; di que–

sta parola sacra, che ci permette di addormentarci tranquillamente di fronte

a tutti i fenomeni sociali e che ci libera dalla necessità di studiarne

le

cause. Chi ha creato il mondo? Dio. Chi pensa, chi sente, chi vuole?

L'anima. Chi crea la storia? La razza. E che cosa voglion dire le parole

dio, anima, razza? Dio

è

quel che

è,

dice San Bonaventura;

l'anima

è

il soggetto che sente, che pensa, che vuole; la razza

è

la fonte di tutte

le energie, che producono la storia.

3

v. nota n. 1 a doc. n. 20.

20. CPI.

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