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che le considerazioni teoriche.
E
la
generale
co–
scienza della vi t tor i a f u ancora rinsaldata dal la re–
ciproca ignoranza sulla situazione del vicino. Sol –
tanto a pochi è dato d i studiare i paesi stranier i , i
più ammettono che all'estero le cose vadano i n fondo
come presso d i loro, — e se non si ammette ciò, si
fanno immag i n i fantastiche dell 'estero.
Quindi la comoda concezione che dappertutto
regni i l medesimo imperial ismo, e quindi anche la
aspettazione dei social isti russi che i popol i del l 'Eu–
ropa occidentale fossero così prossimi al la r i vo l u –
zione pol i t ica come stavano quel l i di Russia e d'al–
tra parte l'aspettazione che in Russia g l i elementi per
i l socialismo esistessero così come nel l 'Europa occi–
dentale.
Quel lo che si avverò dopo che l'esercito fu com–
pletamente disciol lo e la Costituente fu scacciata,
formò soltanto la conseguenza della direzione bat–
tuta.
/
Tut to ciò è mol to comprensibi le, sebbene non
mol to ral legrante. Meno comprensibi le è p°r contro
che i nostr i compagni bolscevichi non si siano con–
tentati di spiegare i l loro modo d i procedere con la
part icolare situazione della Russia e a giust i f icar la
con la pressione delle par l i co l ar i circostanze, la qua–
le, secondo i l loro modo d i vedere, non lasc
;
ava loro
al tra scelta che la di t tatura o l'abdicazione. Essi pre–
fer i rono fabbricare per la motivazione del loro con–
tegno una teoria affatto nuova, per la quale preten–
dono un valore universale.
No i ci spieghiamo ciò con uno dei loro t r a i t i
che ci riesce mol to simpatico, col l oro grande i n–
teresse per la teor ia.
I bolscevichi sono marx i s t i , essi hanno r i emp i l o
d'entusiasmo per i l marxismo g l i strat i proletar i che
l i seguono. Tut tavia la loro di t tatura contraddisse
l'insegnamento marxist ico che nessun popolo possa