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Anche per i r ivol uz ionar i russi è una miope po–
l i t ica d
T
occasione i l por mano ai metodi della d i t –
tatura per conservarsi al potere, non per salvare
la democrazia minacciata, ma per mantenersi con–
t ro d i essa. Ma ciò è tuttavia comprensibi le.
Non comprensibi le è per contro che dei social –
democrat ici tedeschi, che non sono ancora al potere,
anzi per ora rappresentano ancora una debole op–
posizione, accolgano questa teor ia. Invece d i vedere,
nel metodo del la di t tatura e della privazione dei d i –
r i t t i di larghe masse popolar i , una cosa che noi in
generale condanniamo e che deve considerarsi come
un prodotto d i circostanze così eccezionali come
quelle che la Russia of fre, essi arr ivano a stimare
tale metodo come uno stadio che anche la socialde–
mocrazia tedesca si sforza d i real izzare.
Questa pretesa è non soltanto completemente
falsa. Essa è anche i n sommo grado rovinosa, essa,
se fosse universalmente accettata, paralizzerebbe
profondamente la forza d i propaganda del nostro
par t i to . Perchè, a l l ' i nfuor i d u n a piccola schiera d i
fanat ici settari , tut to i l proletar iato tedesco come
tutto quello- internazionale aderisce al pr incipio della
democrazia generale. Esso respingerebbe indignato
qualunque idea d i cominciare i l suo dominio con la
formazione di una nuova classe pr ivi legiata e d i una
nuova classe pr ivata di d i r i t t i . Respingerebbe ogni
idea d i muni re d'una riserva mentale la sua richiesta
d i d i r i t t i comuni a tutto i l popolo, e d i tendere i n
realtà soltanto a pr i v i l eg i i n propr i o favore. E non
meno- respingerebbe la comica proposta d i spiegare
già ogg i stesso che la sua volontà d i democrazia è
una pura menzogna.
La di t tatura come forma d i governo si può com–
prendere i n Russia così come pr ima si comprendeva
T anarchismo d i Bakun i n . Ma comprendere non si –
gnifica ancora riconoscere; noi dobbiamo respingere