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Per ciò che concerne po i la classe operaia
e i contadini più pover i , questi posseggono piena
l i –
bertà. »
Posseggono essi veramente piena libertà ? I « so-
c i a l t rad i t or i » sono anche pro l et ar i e social ist i , ma
essi fanno opposizione e perciò devono essere p r i –
vat i d i d i r i t t i così come l 'opposizione borghese. Ma
non forse dobbiamo no i opporc i a ciò i l più viva–
mente possibi le e lot tare cont ro d i ciò con ogni forza
colà, dove un governo borghese vuole usare la stes–
sa ricet ta contro la sua opposizione ?
Certamente lo dobbiamo, tut tavia ot terremmo
soltanto un r idi colo successo se i l governo borghese
per bocca d i social ist i potesse mostrare quel metodo
come i n azione e corno i l megl io adatto.
Quanto spesso abbiamo r infacciato ai l i bera l i d i
essere diversi al governo da que l l i
zhe
erano ab
l 'opposizione, d i diment icare colà tutte le l oro pre–
cedenti richieste democrat iche ! Ora, i l i bera l i al –
meno sono così prudent i d i non lasciar cadere an–
che formalmente quel le richieste. Essi agiscono se–
condo i l pr i nc ipio : si fa così, ma non lo si dice.
Gl i autor i delle tesi sono innegabi lmente più
onest i ; si può dubi tare se siano più prudent i . Ma
che cosa si deve ri tenere della prudenza dei social–
democrat ici tedeschi, i) qua l i apertamente procla–
mano che abbandoneranno, i l giorno dopo del la
v i t r
tor i a, la democrazia, per la quale oggi combattono ?
Proclamano cioè che al lora essi convert iranno
i
l oro
pr i nc i p i i democrat ici i n pr i nc i p i i cont rar i , oppure
che essi non posseggono nessun pr i nc ipio democra–
tico, che la democrazia per loro é soltanto una scala
per arr ivare al potere governat ivo, una scala d i cui
non abbisognano più e che gettano via non appena
sono ar r i va t i i n al to, i n una parola, che essi sono
degl i oppor tun i s t i r i vo l uz i onar i .
Dittatura
del Proletariato.
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