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proletar iato, ma i l dominio d i una coalizione d i

eie-

ment i pro l et ar i e borghesi , la quale si mantiene" con

ciò che ciascuna parte lasciava al l 'al tra comandare

l iberamente nel suo campo. I pro l et ar i non ostaco–

lavano i contadini nella campagna, i contadini non

creavano imbarazzi ai proletar i nelle fabbriche.

Tut tav i a , un part i to socialista era diventato do¬

. minante i n un grande Stato, per la pr ima vol ta nella

storia mondiale. Certamente un avvenimento colos–

sale, glor ioso per i l proletar iato combattente.

Ma come può un par t i to socialista utilizzare la

sua forza a l t r iment i che per la realizzazione del so- •

cial ismo ? Esso, dovette subito adoperarsi a ciò e

senza r i gua r d i , senza scrupol i , sgombrare dal cam–

mino t u t t i g l i ostacol i che g l i si opponevano. Se la

democrazia venne i n conf l i tto col nuovo regime per

ciò che esso, a dispetto della grande popolarità che

guadagnò rapidamente, non dispose del la maggio–

ranza dei vot i nel lo Stato, tanto peggio per la demo–

crazia. Al l or a essa dovette veni r sostituita dal la Di t –

tatura, ciò che tanto più faci lmente fu possibile in

quanto che la libertà del popolo i n Russia era an–

cora di fresca data, e non aveva ancora gettato pro–

fonde radici nelle masse popo l ar i . Ora i l compi lo

del la di t tatura era realizzare i l social ismo. Questo

insegnamento dei fat t i doveva non soltanto e l imi –

nare g l i elementi ancora cont rar i nel propr i o paese,

• ma anche indurre al l ' imi tazione i proletar i degl i a l t r i

paesi capi tal ist ici e i nf i ammar l i alla r ivoluzione.

Questo era certo! un corso d i idee di grandiosa

freschezza e d i allettante fascino per ogni proletar io,

per ogni social ista. Ciò per cui abbiamo lottato* du –

rante un mezzo secolo, ciò che'spesso credemmo già

così vicino, ed era sempre stato di f fer i to, finalmente

doveva essere raggiunto ! Nessuna meravigl ia che i

proletar i d i tut t i i paesi acclamassero al bolscevi–

smo. I l fatto del dominio proletar io pesava d i più

^ ria