

p.8Rinascitan.27 7 luglio1967 T e m i d'oggi
distagnazione)nelevarieregioni
delmondo;eanche inunpaese
rispetoadunaltro,finitimo,nela
stesa regione.
Terzoelemento, infine,misembra
essereilrapportodialetticochesi
instauranecesariamente fral'ag-
gressività imperialistaeunava-
rietàdelcampoantimperialistae,
inunacertamisura,anchedelcam-
po socialista.Treelementiche,mes-
siasiemeecoordinati,cidànno
imarginidel'areadiproblemisu
cuivannosaggiatigliaggiornamen-
tinecesari,nongiàdistrategiage-
neralenelagrandeprospetivasto-
rica,madiorientamentodeimez-
zie
degli
strumenticoiqualila
lotaperlacoesistenzapacificade-
ve esserecombatuta
Sereni
_Voreidareuna
rispostaadalcunedomandeche
Rertoneciavevapropostoealle
qualigiàhanno rispostoLeddae
Segrenellorointervento.Inpri-
mo luogoperquanto riguardala
UnioneSovieticaCredocheilgiu
diziodeveeserepiutostosevero,
a propositodiateggiamentiedi
giudizicheanchenelefiledelo
schieramentoavanzatosonostati
datiaquestopropositocongran-
de leggerezza. Iocredochesipos-
saesidebbadirenonsoltanto
che
l'iniziativamilitareepolitica
del'UnioneSovieticaèstatol'ele-
mento decisivochehaconsentitodi
trasformareunasconfitamilitare
— dovutaingranparteade-
terminatecondizionioggetivedel
movimentodi liberazionearabo—
inquelochesipuòdefinire.già
inquestomomento,unnotevole
succesopoliticononsolosulpia-
no internazionale,maanchesul
pianodelasua influenzasulmo-
vimentodi liberazionearabo steso
E'statogiàquiricordatocome
propriodaquel'ateggiamentodel-
l'URSS, ripetutoinquestacon-
tingenzaeincondizionipartico-
larmentedifficili,siaemersoanco-
raunavolta,nonsolonelanostra
coscienzamanelacoscienzadi
partedeinostriavversariedi
gentemolto lontanadanoi,che
lapoliticafermaeresponsabile
del'UnioneSovieticaèunpunto
fermosucuitutoilmondopuò
fareassegnamentoperlasalvez-
zadelapacemondiale.
Noi,ilPartitocomunista ita-
liano,abbiamodato, insiemeai
compagnisovieticieinsiemead
altripartiticomunistidialtripae-
si,uncontributoalaelaborazione
delamaturataafermazioneche
oggi,nelmovimentocomunista
operaio internazionale,nonsipuò
piùparlarediunpartitoguida
e ancormenodiunoStatoguida.
Ma inquestagiustaelaborazione
— eilcompagnoTogliatticelo
ha sempre ricordato—noinon
abiamo sotolineatoasuficienza
unaltroaspetodelaquestione.
Ilfatochenoncisiaunpartito
guidaenoncisiaunoStatogui-
danonsignificainalcunmodo
che l'UnioneSovietica,inquanto
primoStatosocialista,chehauna
forzaeconomicaemilitaresupe-
rioreaqueladiqualsiasialtro
paese socialistadelmondo,ma
ancheesoprattutounpatrimonio
diesperienzaediforzache le
de-
riva
dalasuaesistenzacinquan-
tennale,nonabbiauna funzione
particolarenelmovimentooperaio
e progressivoantimperialistamon-
diale.IlcompagnoTogliatici
ha ricordatosempre,d'altronde.
e loharicordatoancheepro-
prioinrapportoagli insegnamenti
delXXCongreso,alacriticadel
cultodelanersonalitàdiStani-i.
ecc
che con l'UnioneSovieticaecol
partitocomunistadel'UnioneSo-
vieticanoicomunistiitalianiab-
biamoun legameche,primaan-
coradiesserepolitico,èunle
game umano,diclasse,sentimen-
tale,storico,chehaun immenso
valore.Lamiaopinioneèche,nela
presentecrisiinternazionale,nela
masa delpartito,einlarghistrati
atornoalpartito,questacoscien-
zadelvaloreche,inmomenti
digraveepericolosacrisipoliti-
ca,haquestonostro legamecol
partitocomunistadel'UnioneSo-
vietica,colprimoStatosocialista,
è afiorata largamenteepositiva-
mente,aiutandoadorientarciin
una situazionecomplessaecon-
fusa.Macisono invececertistrati
diquadridelpartito,neiqualique-
sta coscienzanecessariaedecisiva
è risultatainqualchemomento
atenuata,mentreèafiorata,piut-
tosto,unacriticadireiqualunqui-
stica,
che
nonavevanesuna base
reale (comequella,adesempio,
.apropositodelaposizionedela
UnioneSovieticarispetoalritiro
diIsraelesuleposizionidipar-
tenza,sostenutailprimogiorno
e abbandonatapoidifronteal
precipitaredellasconfittamili-
tare),criticacheadesoappare
addì rit turaridicola.
E'questounrilievochedob-
biamo fareinquestomomento
quando tuttiquial'unanimitàsia-
la lotadiliberazionedeipopoli
controilcapitalismoel'imperia-
lismo,perilsocialismo.Questo
principioèvalidoanchequesta
volta,equesto,appunto,è il
sensodelacriticacheiofaccio
alarispostaal'appelodegliin-
teletualiarabi— firmatoanche
da compagnicomunistiepubbli-
catosul'Unitàdel30giugno—
incuisiparladeidirittinazionali
del'unoedell'altropopolocome
se fosserounacosache insestes-
sa puòservireadecidereilnostro
giudizioeilnostroateggiamento.
Sudiunaultimacosaabbiamo
tutiinsistito,ecredogiustamen-
te,apropositodicertilimitie
contraddizionideimovimentidili-
berazione.Credocheanchequi
dobiamo innanzitutoguardare
a quelochedobbiamo farenoi,
gliamericanidifardasé,ma
nonmetesufficientementein
evidenzail fattochequisiamo
difrontenonsoltantoauniso-
lamentodelapoliticaaggressiva
del'imperialismoamericano,maa
qualche cosadipiù:siamodi
fronteaiprimielementidicrisi
diuncertotipodipoliticache
potrebbedar luogoadeimuta-
mentiancheabbastanzaprofondi.
Penso checominciafarsistra-
da,proprioinrelazioneallacri-
sinelMedioOriente,unaten-
denza,anche internaagliStati
Uniti,amodificarealcunipresup-
postidifondodela impostazione
politicaoriginaria.Lacrisidel
MedioOrientedimostrachela
lineabasatasugliinterventilo-
cali—equestoètantopiùim-
portanteinquantovienedopoil
La lotadi liberazionedeipopoliexcolonialinon
può faravanzare
dasola tutoil
fronte-
Nonsi
devemai trascurareilpeso decisivodeleduealtre
componentideloschieramentoantimperialista:il
bloco deipaesisocialistielaclasseoperaiadei
paesiadaltosviluppocapitalistico
mo staticoncordinelriconoscere
che lapolitica«globale»diag-
gresioneche l'imperialismoame-
ricanosegue,nonsolononalon-
tana,maharesopiùgraveed
imminenteilpericolodiuna
estensionemondialedelconflito.
Ebbene, inquestaocasione,per-
metetedidirloame—unico,
fraicompagniquipresentiche
già comedirigentedelpartitoha
vissutoilperiododelavigiliadel-
lasecondagueramondiale—,eb-
bene,laborghesianonscatena
una gueramondiale,cercadinon
scatenare nessunaguerraetanto
meno unagueraalargoraggio
quandoc'èchiarezzanelemasse
enelaavanguardiadelemasse;
lascatenaquandoc'èconfusione.
possibilitàdicreareconfusione
E inquestacondizione,quando
scopiaunagueramondialee
una gueracomesarebbequela
atuale,nonvi ènemmenoil
tempodifarechiarezasututto;
alorabisognacheicompagnie
legrandimasedeilavoratori,e
inprimo luogoi nostriquadri
a tutti i livelli,sappianochela
URScostituisceunpuntodiri-
ferimentocheasumeunaparti-
colare importanza.
Ci troviamoinunasituazione
dipericolodigueramondiale
che tuttisiamoconcordinelri-
conoscere aggravatadopoirecenti
avvenimenti.Inuna talesituazio-
ne,èpiùchemai indispensabile
controbatere l'ideacheoggila
guera sarebbe impossibile,perché
sarebbeunagueraatomica.Tan-
topiù,inquestasituazione,dob-
biamo sotolinearelafunzionedi
pacedel'UnioneSovietica,e il
creditocheicomunistietuttele
mase popolaripossonoedebbono
dareal'UnioneSovietica.Cosìco-
me deveeseredetaun'altraco-
sa.E'afiorataanche, incertiqua-
dridipartito,unacerta incertez-
zaounacertaconfusione inque-
stoperiodo.Occore ricordareche
visonoalcuniprindpidelmar-
xismo,del leninismo,chenoiab-
biamostudiato,abbiamo impara-
toavalutarenelloro immenso
valore,esecondoiqualiqualsiasi
problemanazionale,ancheilpiù
sacrosanto,il piùlegitimo
(ce
l'ha insegnatoIlarxnegliscriti
sulmovimentonazionale italiano
cheeglivalutavapositivamente,
mentrealtrimovimentinazionali
livalutavanegativamente)non
può eseregiudicatoinsestes-
so,masempredeveesseregiu-
dicatonelquadroesubordina-
tamenteagli interessigeneralidel-
comunistiitaliani,_lavoratori,mo-
vimentodemocraticoavanzato ita-
liano.Naturalmente,sulevarie
componentidiquestimovimenti
posiamo agire inmanieradiferen-
te.Maanchequiuna funzione
enorme spetaaipaesisocialisti
e al'UnioneSovietica.Maper
quantociriguarda,credochedob-
biamo sotolineareícompitiche
spetanoalmovimentooperaio
deipaesicapitalisticiavanzatidel-
l'Occidente.SiaLeddacheSegre
hanodetoinpropositoalcune
cose chemisembranogiuste.Cosa
è chemanca inalcunidiquesti
movimenti?Direichemancaquel-
l'elementochesololaclasseope-
raiastoricamentepuòportareper
farsìcheimovimentidilibera-
zionenazionaleacquistinoappieno
illorocarateredimovimentoan-
timperialista.Làdovelaclasse
operaianonc'è,oèestremamente
debole, sorgononuovicompitiper
ilmovimentooperaiodeipaesi
piùavanzati.
Iocredocheneiconfrontidei
movimentidi liberazionedeipae-
siarabinoiabbiamoungrande
compitostoricoedabbiamoan-
cheuncompitonazionaledel-
l'Italia,cheperfortunanonè
piùunapotenzacolonialista,e
proprioperquestopuòaverepiù
facilmentedei legamicolmovi-
mentodiliberazionearabo.Eil
fatocheanchenelmovimento
catolico,nelcorsodiquestacri-
si,siaaffioratoun interesseche
nonèsoloeconomicoperilmo-
vimentodiliberazionearabo,ci
ponedeigrandicompiti.Laclas-
se operaiaitalianapuò«aiu-
tare»ilmovimentodiliberazione
arabo inunalotadecisamente
antimperialistanelmodoincui
sempre laclasseoperaiaaiuta:
non chiedendoqualchecosaal
movimentoarabo,madandogli
qualchecosa, facendodeisacri-
ficirealiecontribuendo,conciò,
ad un'azionepoliticadecisa,di
principio,e,intutteleformepos-
sibili,adunacolaborazionecon
questomovimento.
Galluzzi
Signorini,nelsuo
intervento,parlavadiisolazioni-
smo interventistacome tratoca-
rateristico.
Signorini
—Dicevochela
America faràdasé.
Galtizzi Iononsonomol-
tod'accordoproprioperché,se-
condome,una impostazionedi
questo tipomarca,sì,l'isolamen-
topoliticodegliamericani,e
quindilanecessitàobiettivade-
Vietnam—nonrende;enon
rendenonsoltantoperchènon
aiutalosviluppodela influenza
politicadegliamericanieilmi-
glioramentodeleloroposizioni
strategicheepolitichenelmondo,
ma ancheperchècominciaa inde-
bolirealcunebasisulequali
l'imperialismoamericanopoggia la
sua influenza.Nonc'èdubbioche
tutiglisviluppidelasituazione,
ilfattochelapoliticaespansio-
nisticadiIsraeleèandataavanti
sul'ondadiquestapoliticagene-
raleamericana,creadificoltàan-
cheagliStatiUnitienonsol-
tantonelMedioOriente.Difi-
coltàchecontribuisconoadapri-
recontraddizioniancheconquel-
le forzeche tradizionalmenteera-
no stateafiancodegliStatiUni-
ti.Johnsonsentequestoproble-
ma.Lodimostrainparteanche
« ilvertice»che indubbiamente
inquestomomentopuòavergio-
catosulpiano internoanchea
suo favore,consentendoglidipre-
sentarsicomecoluiilquale inde-
finitivacerca lapaceeilcontato
con l'altraparte.Nonc'èdub-
bio,però,cheJohnsonèstato
spintoalverticeancheperchède-
ve tenercontodelepressioniche
simuovonoal'interno;enona
casomoltigiornalihannoparla-
todelainiziativadiJohnsonco-
mediuna iniziativachepartiva
ingrandissimapartedapreoc-
cupazionidipoliticainterna.Tut-
toquestopuòservireacreare
lepremeseperunrilanciodela
opposizione internaalapolitica
americana,opposizionechenegli
ultimitempisièpurtroppoaf-
fievolita.Ilfatorepoliticoappa-
requindisempreilpiùdecisivo
nel'atualesituazioneche,pur
contenendopericoligravissimi,
può anche segnare l'iniziodiuna
inversioneditendenzao,comun-
que, l'iniziodelacrisidiunapo-
liticache.finoadogginonave-
vadatorisultatispetacolari,ma
che avevaretofinoaquando
lacrisinelMedioOrientenon
nehamostratotutal'insuficien-
za.Le cosechehadetoSereni
relativamentealapoliticadel-
l'UnioneSovieticasonostatemol-
toopportune.Tutoilcomporta-
mento del'URSSnellacrisidel
MedioOriente,ilmodo comees-
sa haafrontatoquestacrisi,l'ap
pogio chehadatoaipopoliara-
bi,lapoliticachehafato,non
soltantohaaiutatoimovimenti
progressistiedhasalvatolapa-
ce,mahacreatolepremesseper
una profondariflessionepolitica.
Se oggiinEgitosicominciaa
rifleteresualcunieroridelpas-
satoeancheall'internodelmon-
doarabosivafacendostrada
una lineapoliticachedàlapre
minenzaagliobiettiviantimperia-
listienonaquelinazionalistici,
ciòèdovutoanchealapresenza
ealapoliticadel'UnioneSo-
vietica.Tutociòcifaanchecapireche
occorebatereunaposizioneche
c'èstataanchenelenostrefile
e cheindefinitivariecheggiava
impostazioniditipocinese,quel-
lacioèche tendeva,infondo,a
fardipenderetuttodalalottadi
liberazionenazionaledeipopoli
excolonialiecoloniali trascuran-
doilpesodecisivodelealtre
componentidelmovimento rivolu
zionario:ecioèl'iniziativapoli-
tico-diplomaticadeipaesisocia-
listielalotadelaclaseoperaia
deipaesiadaltoliveloca-
pitalistico.Proprioperquestodobbiamo
combatere latendenzaafardi-
pendere tuttodal'UnioneSovie-
tica,considerandola responsabile
ditutociòchesuccedenelmon
do.Certo,alabasediquesta
posizionec'èunavalutazionepo-
sitivadelruolodel'URSS,ma
c'èancheunvolerignorarela
realtà.L'obietivocheposiamoporci,
al terminediquestadiscussione,
lohagiàricordatoSereni:un'ana-
lisipiùapprofonditadeimovi-
mentidiliberazionenazionalee,
sopratuto,una riflessionesu quel
chenoipossiamo fare,comegran-
departitocomunistadiunpaese
capitalista,peraiutarequestimo-
vimenticonun'azionepoliticache
tengacontodeleloroesigenze,
deilorointeressiesopratutto
liaiutinelalorolottacontro
l'imperialismo.
Venerdì prosimo
Rinascita
a40pagine
Iltesto integrale
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