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p.6Rinascitan.27 7 luglio1967

La cosacheabbiamodetotrop-

po poconelpassato,eancheoggi,

è questa:lastoriadiquestapa

rolad'ordineèlastoriadeifeu-

daliarabidelaPalestina,iqua-

lihannovendutoleloroterre,

prendendo fiordidenaridalFon-

do nazionaleebraico,echepoi

— cometutti ibuoniagraridi

questomondo—vorebberote-

nersiiquattrinieriprendersila

tera.Questofatoèstatoal

centrodelaprimaguerradela

Lega arabacontroIsraele.Non

abiamo nessuna ragionedidi-

menticarequestecose;dobbiamo

invecedirleancheeproprioal

movimentodiliberazionearabo,

perpromuoverneefacilitarnela

necessariadiferenziazionediclas-

se.Esaràsemprepiùdifficile,

invero,cheunprogrammasolo

globalmente

nazionale,enoncen-

trato, invece,sulalottaanti-

imperialistica,eperciòorienta-

todaunpuntodivistadiclasse,

posa assicurarel'unitàdelmo-

vimentodeipopoliarabi.Questa

superioreunitàantimperialistica,

diclasse,deimovimentinazionai

di liberazionedeipopoliarabinon

potràessere realizzataconpiena

eficaciasenonsilevadimezo

quel

falsoobiettivo

della«di-

struzionedeloStatodiIsraele»,

chealmovimentodi liberazioneè

statostoricamentepropostoed im-

postopropriodaquele forze feu-

dalieconfessionali,chepoisem-

presonostateerestanolepiù

prontealcompromeso con l'uno

o conl'altrogruppo imperialista.

Galluzzi

- Voreiancheio

partiredalpasso incuiSerenimi

pare cogliesseildatodifondodel

problema ricercandoil«filoros-

so »checolegalasituazionein-

ternazionalealacrisidelMedio

Oriente.SecondoSereni l'aggra-

vamentodeirapporti internazio-

nalihalasua radicenelamag-

gioreaggressivitàdell'imperiali-

smo americano.

Sereni

volta,dalesuecontraddizioniin-

terne.

— ..chenasce,asua

Galuzzi

Questamag-

gioreaggressivitànonsimanife-

sta,però,solonel'interventodi-

rettodel'imperialismoamericano

intutti ipuntidelglobo;esso

infatinon intervienedappertuto

inprimapersona.Cisonooggi

tendenze inuncertoqualsenso

autonome,ancheseoggetivamen-

tecolegatealaspintadel'impe-

rialismo.L'interventodiIsraelenonè,

ad esempio, secondomeun inter-

ventosuggerito,appoggiatodal-

l'imperialismoamericano,maèun

interventoautonomo chederivada

particolaricondizionieconomiche,

sociali,politiche,ambientaliche

hannospintoespingono Israele

al'attacco,al'aggressione,alla

espansione.Naturalmentetutto

questosisvolgeinunquadroge-

neralecaraterizzatodallaaggres-

sione imperialistacontroilmo-

vimentodiliberazionedeipopoli

oppressiequindièobietivamente

nel'interessedel'imperialismo.

Sièscritoapropositodela

crisimedio-orientalecheJohnson

ha

otenuto importantirisultati

senza sparareunsolocolpoesen-

za impiegareunsolouomo,ilche

dà ilsensodelcolegamentoobiet-

tivofralaspintaaggresivadi

Israeleegliinteressidel'imperia-

lismo,maanchedel'autonomia

del'azione israeliana.D'altrapar-

te l'interventoamericanononsi

verificanellastessamanierain

tuttelepartidelglobo,main

modo diferenziato,articolatoeso-

pratutoatraversoilcondizio-

namento economicoèpolitico.

Ilfattoèche lapolitica impe-

rialista incoraggiaobietivamente

tutti imovimenticontrorivoluzio-

naricreandomomentidiconflito,

diattritotraisingolipaesiesu

scala regionale.

Amioavvisooggi,comeciin

segna lacrisidelMedioOriente,

ilpassaggio tral'urtolocaleeil

conflitogeneraleèmoltopiùrav-

vicinatochenonqualcheanno fa.

La tesidiDeGaulesecondo la

qualesiva riafermando lospirito

delaguera,mipareabbiauna

base reale.Proprioincolegamen-

toconlacondottageneraledel-

l'imperialismoamericano,sivafa-

cendo strada l'idea—cheèstata

alabasedel'azioneaggresivadi

Israele—chelaguera

rende,

e

chemedianteazionimilitarisi

possonooteneresuccesipolitici.

Siriapreperciòilproblemadiun

conflitomondiale.

Inquestosensomisembrasia

necesariounmomentodirifles-

sionesulanostra impostazionepo-

liticagenerale.Nonc'èdubbioche

quandonoiabbiamodefinitola

lotaperlapacificacoesitenza

fondandolasulacapacità,sulla

iniziativapoliticaediplomatica

delfrontesocialista,sulalota

delaclasseoperaiaesuquela

delmovimentodiliberazionena-

zionale,eravamonelgiusto.Ma

alcunemodificazionisononelfrat-

tempo intervenute.Intantosiri-

proponeunariflessionesulava-

gionale».Primadituttoperché

credo chequestononsiaverodal

puntodivistaeconomicoemili-

tare,maancheperchéilproble-

ma èunaltro:ladefinizionedi

grandepotenzanonèdatasol-

tantodalasuperioritàomenode-

gliarmamenticonvenzionaliodal-

lasuperioritàeconomica;cisono,

amioavviso,altridati fondamen-

talidigiudizio.Seunacosa,ad

esempio, lacrisidelMedioOrien-

tehacontribuitoarilanciareè

appuntoilruolodel'UnioneSo-

vieticacome potenzamondiale che

presentaun'alternativadifondo

alapoliticadel'imperialismoame-

ricano.Ora nonc'èdubbioche lecon-

traddizionidel'imperialismonon

fanocheraforzareilprestigio

del'UnioneSovietica.D'altrapar-

tese l'imperialismocrea,conla

suapoliticadegli interventilocali,

ilpericolo

di

unconflitogene-

raleèevidentechelafunzione

nodicontroleposizionidi

que-

sti

stessigruppisulproblemadel-

laGrecia,delademocrazia inEu-

ropaedelapacenelVietnam.

Questecontraddizionifiniranno

peravere implicazioniprofonde,

diordinegenerale.La

Populorutn

Progressio,

adesempio,èil rifiu-

todaparteditalune forzecato-

lichediunacerta impostazione

ideologicaepoliticagenerale,del

mododirisolvereiproblemidel

TerzoMondoattraversol'inter-

ventodiretto,lasobilazioneeil

sostegnodicricchescreditate.

Da ciòemerge lavaliditàdela

lineadipacificacoesistenzaperché

è l'applicazionediquesta linea

che hadeterminato losviluppodi

tutequestecontraddizioni.

E quandoparliamodirilancio

delapoliticadipacificacoesisten-

zanon intendiamonaturalmente

spartizionedelezonediinfluenza

o

statusquo,

ma rapportidiversi

fragliStati,basatisopratuto

NegliultimidieciannisièassistitonelMedioOriente

a unverocapovolgimentodiposizioniatutosvan-

taggiodel'imperialismo— Lastrategiaamericana

deleguere localiha inoltrefattoesploderenel-

l'Europaatlanticaunaseriedicontraddizioniche

tendono continuamenteadaggravarsi

lutazionechenoiabbiamodato

delmovimentodiliberazionena-

zionale come componente rivolu-

zionaria.IlMedioOrientehadi-

mostratochequestacomponente

ha insémoltecontraddizioni.Ma

vogliospingermiancorapiùavan-

ti:anchesul'uni:àdeipaesiso-

cialisti,puntoessenzialedelastra-

tegiadipacificacoesistenza,un'al-

trariflessioneoggisiimponee

nonmiriferiscosoltantoalfato

che laCinadivideil fronte,e

quindine indeboliscelacapacità

di resistenza,maanchealfato

che vieneamancareinquanto

forzadecisiva.Evorreiriferirmi

anchealtravaglio internodeipae-

sisocialisti,al'ateggiamentodei

compagnirumeni,adesempio.

Ancheperquelcheriguardail

giudiziosuirisultatidelapolitica

aggressivadel'imperialismo,dob-

biamo tenercontocheintuta

l'azioneche l'imperialismocondu-

ce,appaionoalcunielementidi

contraddizioneabbastanzaserie

di fondo.Equalisono?Iocredo

che noncorispondaallarealtàla

campagna cheviene fattadaigior-

naliconservatoriereazionarisul-

l'aumentodelaforzaamericana,

e sugliStatiUniti,unicapotenza

mondiale,mentrel'URSS viene

ridottaalrangodi«potenzare-

del'URScomegarantedipace,

di libertà,diprogressodeipopoli

ne vienevalorizzata.

Insecondo luogovisonole

contraddizioni interneche tendo-

noa incideresulapotenzaesula

forzadeloschieramento imperia-

listico.PeresempionelMedio

Oriente lerelazionitraStatiUni-

tieStatiarabinesonouscitelo-

gorateconconseguenteperditadi

prestigiopergliUSA.

Bisognapoiconsiderarelasi-

tuazionedel'Europaoccidentale:

tutoilprocessodidissidenza—

piùomenoavanzato—nonsi

esaurisce oramaisoloconDeGaul-

lemasta investendoanchealtri

governioccidentali.Dachecosa

deriva?Alfondoc'èlareazione

alastrategiaglobaleamericana,

alagueradelVietnam,alape-

netrazionedelcapitaleamericano,

al tentativodisobilaregruppi rea-

zionari(vediGrecia)pertentare

dimodificare írapporti internazio-

nalieanchelesituazionial'in-

ternodeisingolipaesi.Iovedo

quindinonsoltantounosviluppo

dicontraddizionialivelostatale,

ma anchealivelopolitico,

per-

ché

seèvero,adesempio,che

alcunigruppisocialisti,socialde-

mocraticierepubblicanihanno

sposato lacausadiIsraele,ciso-

sulanon interferenzanegliafari

interni. Ilrilanciodiquesta lineanon

puònon tenerconto,però,dela

necessitàdialcuniaggiornamenti.

Dobiamo riflettere,adesempio,

sulpesoeffetivodelletrecom-

ponentidicuiparlavaSereni.Non

so finoachepuntonoipotremo

sostenere laformula troppogene-

ricadelcolegamentodeletre

componenti.

Bertone

- Gliinterventi

hannogiàapprofonditoalcunite-

midelanostradiscussione,af-

frontandoliancheinmodoabba-

stanzaoriginale.Sualtrequestio-

ni,delrestoegualmente impor-

tanti,voremmoancheilparere

deicompagni: innanzitutol'esa-

me delmodo incuil'UnioneSo-

vieticaeglialtripaesisocia-

listihannocontrataccato—sul

pianopoliticoeanchediploma-

tico— l'aggressione imperialista;

anchepervederesinoachepun-

tolasituazionepoliticanelMe-

dioOrientesiaoggi,pergranpar-

te,proprioinvirtùdiquelcon-

tratacco,profondamentediversa

nonsolodaquantogliimperiali-

stipotevanoattendersi,maanche

profondamentediversaemigliore

diquantolastesaampiezadel-

Temid'oggi

lasconfitamilitaredeipaesiara-

bipoteva lasciarprevedere.

Unaltronododiquestioniche

ilnostrodibatitopotrebbeafron-

tareèquelodelecontraddizioni

che laaggresione israeliana—e

ilsostegnochegliStatiUnitihan-

noportatoaquesta iniziativache

si inquadravaperfetamentenela

lorostrategiadiataccoaipaesi

inviadisviluppo—hanno

fato

sorgereal'internodel'Europa

atlantica.Eciònonsoltantosul

pianodeigovernimasuquelo

dele forzepolitiche.Direiche

dobbiamoafrontaretaliquestioni

perdue ragioni: innanzituto

per

vedereseleforzeeuropee—e

sopratutoloschieramentodi

si-

nistra

—hannoavutocoscienza

delagravitàdelacrisie,inse-

condo luogo,pervederedicom-

prenderemeglioilproblemadei

rapportifralasinistradel'Europa

occidentalee

il

movimentodi

li-

berazione

deipaesiarabie

anche

permotivaremeglioalcune

ri-

spetive

posizioni.

Ledda

- Vorreiriprendere

duequestionipostedaSereni.Cer-

tamenteal'originedel'aggressivi-

tàamericanavisonounaserie

di

contraddizioni interneeinterna-

zionali.Bisognerebbeinquesto

senso sviluppare l'indicazionedata

daTogliatinelsuoultimoscrit-

to

sul

rapportotracrisisociale

negliUSAeaggressivitàsul

ter-

reno

internazionale.Iovorei

pe-

sofermarmisuunacontraddi-

zioneche riguardairapporti

tra

imperialismoepaesisotosvilup-

pati,echemisembraparticolar-

mentedeterminantenell'origine

delaatualestrategiaglobale.Esa

consistenel'emergere,oramaiin

modonetto,del'impossibilitàda

parteamericanadisoreggerecon

lasua tradizionalepoliticadiaiuti

alcunipaesineocolonialisti,

Sereni

- Larealtàèinfati

che loronon riesconoafar

sor-

gere

unaborghesianazionale.

Ledda

- Diquiappuntoil

ritornoalealeanzetradizionali

inSudAmericaconi«gorila»,

icolpidiStatoinAfrica,ecc.In

altritermini«l'ordine»neocolo-

níaleperdivenire«stabile»ha

bisognodela forza,chesiesercita

perdiversevie:al'internooat-

traversoaggressionidal'esterno.

E ciòperché siamoentratinelcom-

plesodeipaesisotosviluppati,

inuna fasechedefinireioggeti-

vamente caratterizzatadaunforte

scontrosocialeepolitico,incui

la lotaal'imperialismononèpiù

scindibiledaunfortecontenuto

diclasse.L'indipendenzanazio-

nale,cioè,è inseparabiledaalcu-

nielementidirivoluzionesocia-

le.Non sempremipare l'opinione

pubblicahachiaracoscienzadela

pericolositàdelastrategiaameri-

canadeleguerre limitate

volte

a

contenere, reprimendolo,

questo

fenomeno.Gliamericanimotivano

infatiilloro interventoaffer-

mando

chenonvogliono«

toca-

re

»

gli

Staticomunistiatualmen-

teesistenti.Vogliono

semplice-

mente

impedirne la«estensione»:

Brown:4-Beh,eccociqui..».(disegnodiIlingworthsul

Daily

Wilson:«Già,

ma

dovesiamo?'Mai!diLondra)

c