

p.10Rinascitan.27 7 luglio1967
1piano regionaleeglisquilibridifondodelanostraeconomia
Lombardi
Per laterzavoltaildocumentoBassetiètornato infasedielaborazioneperunacriticadasinistrachehatrovato
importantipuntidicomergenzaconaltreforzepolitiche•Unaprecisapresadiposizionemeridionalistica
diAldoTortorela
Perlaterzavolta,ildocumentoche
dovrebedefinirelaprogrammazionere-
gionale lombardaètornatoinfasedi
elaborazione!Unprimotesto,prodoto
dalapresidenzadelComitato regionale
agliinizidell'anno,doveteessererapi-
damente ritirato.Ilsecondo,uscitoverso
lafined'aprile,èstatooggetodicritiche
tantonumeroseepertinentidanonper-
meterechelagenerale indiferenza—
dovutaalrombodeicannoninelMedio
Oriente—sitrasformasse intacitaappo-
vazione.Siamo,ora,alosforzodiunanuova
stesura.Sarebbe forse ingenuopensare,
date lepremese.chelastagioneporterà
dipersèunanuovamaturitàdopogli
acerbifruttiinvernalieprimaverilipro-
dotidalComitato regionale lombardoper
laprogrammazione.Etuttaviaèinteres-
sante annotarefind'orailfatocheido-
cumentiperduevolterifiutatisonostati
respintiperunacriticada
sinistra,
per
unacriticadiunasinistracheha trovato
importantipuntidiconvergenza,peruna
criticaunitariadisinistrafattanonin
nomedelcampanile,madiunavisione
diclasse,ecioènazionale,delosviluppo
economico. Noneraenonècosafacileproporsi
iltemadellaprogrammazione inunare-
gionedirelativamentealtosviluppoqual
è laLombardia.Poichè,sedaunlato
occorrevaeoccoresmitizzareiltenia
falsodiuna«meravigliosaearmonica»
crescitadelaregione (l'espressioneè
quelausatadaunodeidocumentidel
CRPE lombardo),dal'altrolatooccore-
vaeoccorenonaccordarsiallepretese
tendentiacontinuareapompare laparte
maggioredegli investimentiperilSet-
tentrione ingeneraleeperlaLombardia
inparticolaresulabasedelo
slogan
qua-
lunquisticoeantimeridionalistadelaCon-
findustria («aiutarechiègiànatoenon
chideveancoranascere»).Findal'inizio,
dunque,ildibattitoèstatosuun tema
non particolareosetorialemasulpro-
blemageneraledelosviluppoeconomico
delpaese.delrapportofraSetentrione
eMezogiorno,traindustriaeagricoltura.
tracompetitività internazionaleeriequili-
brionazionale.
Insedepiùstretamente,diciamocosì.
«tecnica»ilproblemaera:«disaggregare»
ilpianonazionale—ecioècercaredi
derivaredaessounmodeloperlaLom-
bardia—oppurecontestarlopartendodal-
leesigenze regionali?Anchepropostosot-
toquestoprofiloilquesitochesipropo-
neva risultavacertamenteambiguo:nel-
l'ambitodiunapuraesemplice traduzio-
ne inpercentuali lombardedeidatinazio-
nali (ancheaparteilgiudizionegativo
dadarsisulpiano.eapartelepossibilità
dicompiere tecnicamenteunataleopera-
zionesuunmateriale tanto informequal
è.appunto.ilpianonazionale)avrebbero
potutoessere ignorateesigenzerealidela
regione.E.d'altronde.unacontestazione
innomedeibisogni regionaliavrebbepo-
tuto trasformarsiinunaproposizionedi
temideltutoprividiconnesione conle
esigenzegeneralidelpaeseeincontrasto
con esse. Che talifosseroipericoli,vennerisul-
tandodal'operastessachelapresidenza
delCRPE lombardoandavasvolgendo.
Partiredaiproblemidelaregione.sidis-
se:equestoeragiusto.Non tenderead
applicareacriticamenteoacontestare
aprioristicamenteidatidelpianonazio-
nale:equestopotevaesserecompreso,
datii limitiistituzionalistessidiquesti
singolariorganismichesonoiComitati
regionali.Mailproblemachesipropone-
va subitoeraquellostessodel'avvio,del
mododicominciare:chesiintendedire
quandosidice«partiredaiproblemi»?Di
che «problemi».dichequestionisitratta?
E fuchiaro,giàdaquestaprimascelta.
un angolovisualeche tendevaaridure.
a restringere l'orizzonte,ascartarealcu-
ni interrogativi facendone emergereesclu-
sivamentealtri.
E fuchiaroaltresì,siadetoinparen-
tesi,laeroneitàdiquele impostazioni
critichecheneiconfrontideiCRPEave-
vano ragionatosecondounoschemache,
volendo esseremolto rigorosoerasoltanto
asaipoveroe.alafine,opportunistica-
menteparalizzante:loschema secondo
cui essendoilpianoPieraccinilacosa
negativacheè,edesendoiCRPE l'anti-
democratica emanazionediquestabruta
cosa,sarebbestatoinsostanzadeltutto
inutileoccuparsene,perchènonavrebbe
potuto accaderenientedidiversodauna
riproduzionesuscalapiùridottadelme-
desimo risultatonazionale.Venivano igno-
ratedauntalediscorso lavarietàecom-
plessitàdelespinte,positiveenegative,
chedifferenzianoivarigradididecisione
e chenonavrebberopotutoessere—sep-
pur inmodo riflesso— inoperantiper-
sinoal'internodiorganismi tantoantide-
mocraticieburocraticiqualisonoiCRPE.
Infatti, l'angolovisualedacuisipone-
vailpresidentedelComitato lombardo
Basseti (chediveniva,contemporanea-
mente.segretariodelaDC lombarda)era
inpartediversodaquelloasuntodaipro-
grammatorinazionali:econtadire
diverso
primaancoradidiresepiùnegativoo
piùpositivo.perchèèquestadiversitàche
produràpoirisultatiiqualinonconsen-
tonounameccanica ripetizionedeigiudizi
nazionaliallivelloregionale.E'datener
contocheBassettisitrovava,comesi
trova,adover renderecontoasettoritra
ipiùretrividelagrande industriaedel
capitale finanziario italianoeaunaDe-
mocraziacristianalaqualenon intende
rinunciareaquelochehaconquistatoin
Lombardia (esitrattainnumerosepro-
vincedelaschiacciantemaggioranza)fa-
cendosisostenitrice,nelquadrodelasua
funzioneconservatriceepaternalistica,
delepiùcontraddittorieedisparateesi-
genzedigruppiedicategorie,diprovincia
edivilaggio.
E'daquesto tipodiistanzecheesce
fuorilaimpostazione.dapprimapiùsco-
perta,poipiùaccorta—manonmeno
esplicita—chedrasticamente ridimensio-
na leambizionidichi—,comeilBasseti
— forseperdemagogia, forsepersincera
ilusione,aveva iniziatolapropriaopera
con unadichiarazionediintenzioni,con
una sortadimanifesto,incuisiprocla-
mava laesigenzadiunaLombardia«a
misuradel'uomo» (secondouna formula
cheerasta'adeicomunistimilanesinel-
l'ultimacampagnaeletoraleamministra-
tiva)esiammetevanomoltedelecriti-
che fateasinistrasuleconseguenzedel
cosiddetosviluppospontaneo.
Alcentrodiquesta impostazione,ator-
noacuis'aggiralapiùgranpartedela
leteraturaprogrammatoriaprodotaper
contodelCRPEnelcorsodicircadueanni
di lavoro,stal'ideadelaLombardiaedel
Setentrionecome«motore»dellosviluppo
e comeun«motore»chesostanzialmente
va benecom'è,conbuonapacediquele
dimensioniumanedicuis'eradiscorsoal-
l'inizio.E'benverochelaesaltazionedel
«meravigliosoesempio» lombardoviene
lasciata,nelepaginedeldocumentopro-
grammatorio,aunaappendice redatadal
presidentedeleCameredicommercio,
ch'èunodeiconservatoripiùdecisiepiù
incauti.E'benverochenelprogetodi
programma veroepropriononsipuònon
riconoscere lafondatezadeleaccusepun-
tualmentepresentatedalasinistraein
primo luogodaicomunistinelcorsodegli
annidel«miracolo»edelarecessione.
Ma unataledenunciadeimalidelaLom-
bardia.cheèpureutileperspezareil
quadro idiliacotalora incautamenteac-
coltodamoltepersonedipurdemocratici
sentimenti,èdeltutoavulsadalacausa
veraeoriginariadiqueimalimedesimi:
causaveraeoriginariachenon isolai
malanni lombardiinsemedesimimali
connete conglialtripiùgraviepiùpro-
fondicheaffliggono ilpaese.
Sidenunciacosìl'usosconsideratocL
risorsenaturalicome l'acqua:unusotal-
mente assurdochelaLombardia, regione
lapiùriccadiacque,ha,comeprospet-
tivaabreve termine,lasetePerlecità.
gravissimedificoltàper l'irigazione,l'av-
velenamentodituttiifiumi.Sidenuncia
l'irazionaleorganizazionedelterritorio.
per l'esistenzadizonedicongestionamento
edizonedispopolamento.Sirilevalaina-
deguatezzadelsistemadeitrasportiela
mancata soluzionedelproblemaabitativo
nelamontagna,nelacampagna,nele
squalideperiferieurbane.Sisottolineano,
seppur solointerminiquantitativi,leca-
renzedelsistemascolastico.Sipongono
inrilievolelacunedelsistemaassisten-
zialeesanitario,anchesesolo limitata-
menteadalcunisetori.Siannotaanche
la frequenteadurezacontratuale»dele
condizioni fateallavoratore, l'esistenza
diunadisoccupazione tecnologica»an-
che senonsifornisceunpanorama reale
everitierosul'asprezzadellasituazione
dei lavoratoriedelelavoratrici lombardi
esulagravitàdeladisoccupazioneo
delasotoccupazione femin!nileema-
schile.E',tutoquesto,ilsegnochelalunga
e appassionatadenunciadeleorganiza-
zionidemocratiche,delasinistra,deico-
munistialivelodeiquadridelasocietà
civileedelegrandimasse,conlelotte,
con icomizi,coniconvegnidistudio,non
è trascorsa invano.Ma.rispetoalleori-
ginidiquestechesonò lepiùmacrosco-
pichedeficienze,mancailpassosuces-
sivo:ilrisalire,appunto.aleoriginieale
causeverechenonsono,comeildocu-
mento tendeafarcredere,la
rapidità
delo
sviluppo,mailtipoeladirezionedelo
sviluppomedesimo.Nonsispieganula—
ad esempio— sesicostata.comesideve
oramaiconstatare, l'inquinamentodeicor-
sid'acquael'insuficienzadelairriga-
zionequandovisono tanterisorse idriche
disponibili:arender ragionedel fenomeno
è solo l'usodirapinafatodiunbene
pubblicoaifinidelmasimoprofitonel
breveperiodoe,contemporaneamente,il
persisteredibalzelieprivilegisulme-
desimo benepubblico, l'acqua,chehanno
intrecciatoiprivilegifeudalideiTrivulzio
o deiBoromeo,aquelideipadronidele
fabbricheoaquellideivecchifatoridi-
ventatiagraricapitalisti.
Ma ciòch'èveroperunesempiocosì
semplicecom'èquelodel'acqua,ènon
meno esplicitoperl'usodelteritorioe
per tutelealtre insuficienzeche debono
eserecostatate:senonchéilrisaliredagli
efe.tialecauseavrebbecomportatopro-
priociòchenonsivolevaononerapos-
sibilefareperilprogrammatore lombar-
do:ecioèilporeindiscussioneilfun-
zionamentodiquestocosiddeto«motore»
del'economia italiana.
Accetato,comeilprogrammatore lom-
bardofa,chediquestononsidiscute
(mancapersinounaqualsiasianaliside-
scrittivadelsistema industriale lombar-
do),nevienediconseguenzanonsoloche
nonsicapiscediqualenascostodemone
sianooperaiguaidicuisiparla,manep-
pure inqualemodosidebba rispondere
aiproblemiche,dovendo inqualchemodo
programmare,cisidevepropore.Ein-
fatii finistessidelpiano lombardo9i
tingonodicolorievanescenti:ocorerebbe
attendereaunnonmeglio identificatoma,
naturalmente,armonico«sviluppodel'in-
dividuoedelasocietà»esopratutoala
« eliminazionedelojatotrailsetorepro-
dutivo»(ilquale,sisa,èbuono,èforte,
è sano)e«lestruttureorganizativedela
vitaassociata».Nonèdificile intendere.
chesivuoleparlared'altrorispetoai
temichedovrebberoesserepropri
al
Pro-
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