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RINASCITA
tarlato.Lecose'piùserieeponderateinproposito
sonostatescrittedaEttoreRotanella
Nuova
RivistaStorica
del1928-29.Apartelaosserva-
zionefatta inaltranotasulsignificatodadare
aivolontari,'èdarilevarechegli scrittistessi
delRotamostranocomei volontarifosseromal
vistiesabotatidalleautoritàpiemontesi,ciòche
appuntoconfermalacattivadirezionepolitico-
militare. Ilgovernopiemontesepotevaarruolare
obbligatoriamentesoldatinelsuoterritoriosta-
tale,inrapportoallapopolazione,comel'Austria
potevafarenelsuoeinrapportoaunapopola-
ziondenormementepiùgrande:unaguerraa
fondo;inquestitermini,sarebbesemprestata
disaStrosa,per ilPiemontedopouncertotempo.
Posto'ilprincipioche«l'Italia fadasè»biso-
gnavaoaccettaresubitolaConfederazionecon
glialtriStati italianioproporsil'unitàpolitica
territorialesuunatalebaseradicalmentepopo-
larechelemassefosserostateindotteainsorgere
controglialtrigoverni,eavesserocostituitoeser-
citivolontarichefosseroaccorsiaccantoaipie-
montesi.Maappuntoquistavalaquistione;le
tendenzedidestrapiemontesinonvolevanoausi-
liari,pensandodipotervinceregliaustriacicon
lesoleforzeregolaripiemontesi(enonsicapisce
comepotesseroavererunatalepresunzione)o
avrebberovolutoessereaiutati a titologratuito
(eanchequinonsicapiscecomepoliticiseripo-
tesseropretendereuntaleassurdo):nellarealtà
nonsipuòpretendereentusiasmo,spiritodisa-
crificio,ecc.senzaunacontropartitaneppuredai
proprisoldatidiunoStato;tantomenosipuò
pretenderladacittadiniestraneialloStatosu
unprogrammagenericoeastrattoeperunafidu-
ciaciecainungovernolontano.QuestoèStatoil
drammadel'48-49,manonècertogiustodeprez-
zareperciò ilpopoloitaliano; laresponsabilità
deldisastroèdaattribuiresia*aimoderati,sia
alPartitod'Azione,cioè,inultimaanalisi,alla
immaturitàe allascarsissimaefficienza,dele
classidirigenti.
Leosservazioni•fattesulladeficienzadidire-
zionepolitico-militarenelRisorgimentopotreb-
beroessereribattuteconunargomentomolto
trivialeefrusto«Quegliuomininonfuronode-
magoghi,nonfecerodellademagogia».Un'altra
trivialitàmoltodiffusaperparareilgiudizione-
gativosulà,capacitàdirettivadeicapidelmoto
nazionaleèqueladiripetereinvarimodieforme
cheilmotonazionalesipotèoperareper
merito
delesoleclassicolte.Dove,sia ilmeritoèdiffi-
cilecapire.Meritodiunaclassecolta,perchèsua
funzionestorica,èquelodidirigerelemassepo-
polariesvilupparneglielementiprogressivi;se
laclassecoltanonèstatacapacediadempiere
allasuafunzione,nondeveparlarsidimerito,
mademerito,cioèdiimmaturitàedebolezzain-
tima.Cosìoccorreintendersisullaparolaesul
concetodidemagogia,.Quegliuominieffettiva-
mentenonsepperoguidareilpopolo,iionseppero
destarnel'entusiasmoelapassionesesiintende
demagogianelsuosignificatoprimordiale.Rag-
giunseroessialmenoil finechesiproponevano?
EssidicevanodiproporsilacreazionedeloStato
modernoinItaliaeprodusserounqualcosadiba-
stardo•siproponevanodisuscitareunaclasse
dirigentediffusaedenergicaenonciriuscirono;
diinserire ilpopolonelquadrostataleenonci
riuscirono.Lameschinavitadal'70al'900, il ri-
belismoelementareedendemicodelleclassipo-
polari,l'esistenzagrettaestentatadi unceto
dirigentescetticoepoltronesonolaconseguenza
diquelladeficienza:enesonoconseguenzalapa-
sizioneinternazionaledelnuovoStato,privodi
effettivaautonomiaperchèminatonell'interno
dalPapatoedallapassivitàmalevoladelegrandi
masse.In realtàpoi i destridelRisorgimento
furonodeigrandidemagoghi:essifecerodelpo-
polo-nazioneunostrumento,unoggetto,degra-
dandoloeinciòconsistelamassimaepiùspre-
gevoledemagogia,proprionelsensocheiltermine
haassuntoinboccaaiPartitididestrainpole-
micaconqueidisinistra,sebbenesianoi partiti
didestraadaveresempreesercitatolapeggiore
demagogiaeadaverfattospessoappelloalla
fecciapopolare(comeNapoleone III inFrancia).
Lafunzioned«Piemonte.
L a funzionedel
PiemontenelRisorgimentoitalianoèquelladi
una«classedirigente». In realtànonsi tratta
delfattocheintutto il territoriodellapenisola
esistesseronuclei diclassedirigenteomogenea
lacuiirresistibiletendenzaa,unificarsiabbiade-
terminatolaformazionedelnuovostatonazio-
naleitaliano.Questinucleiesistevano,indubbia-
mente,malalorotendenzaaunirsieramolto
problematica,eciòchepiùconta,essi,ognuno
nelsuoambito,nonerano«dirigenti». Il diri-
gentepresupponeil «diretto»,echieradiretto
daquestinuclei?Questinucleinonvolevano«di-
rigere))nessuno,cioènonvolevanoaccordare i
lorointeressieaspirazionicongli interessied
aspirazionidialtrigruppi.Volevano«dominare»
non«dirigere»eancora:volevanochedominas-
seroi lorointeressi,nonleloropersone,cioèvo-
levanocheunaforzanuova,indipendentedaogni
compromessoe condizione,divenissel'arbitra
delaNazione:questaforzafuilPiemonteequin-
dilafunzionedellamonarchia. IlPiemonteebbe
pertantounafunzionechepuò,percertiaspetti,
essereparagonataaqueladelpartito:cioèdel
personaledirigentedi ungrupposociale(e si
parlòsempreinfatti di «partitopiemontese»);
conladeterminazionechesi trattava di uno
Stato,conunesercito,unadiplomazia,ecc.
Questofattoèdellamassimaimportanzaper
ilconcetodi«rivoluzionepassiva))checioènon
ungrupposocialesiaildirigentedialtrigruppi,
macheunoStato,siapurelimitatocomepoten-
za,sia il «dirigente»delgruppochedovrebbe
esseredirigenteepossaportareadisposizionedi
questounesercitoeunaforzapolitico-diploma-
tica.Sipuòriferirsiaquellacheèstatachiamata
lafunzionedel«Piemonte) nellinguaggiopoli-
tico-storicointernazionale.LaSerbiaprimadella
guerrasiatteggiavaa«Piemonte»deiBalcani.
(DelrestolaFranciadopo-il1789epermolti
anni,finoalcolpodistatodi LuigiNapoleone
fuinquestosenso,ilPiemontedel'Europa).Ohe
laSerbianonsiariuscitacomeèriuscito il Pie-
monteèdovutoal fattocheneldopoguerrasiè
avutounrisvegliopoliticodeicontadiniquale
nonesistevadopoil1848.Sesistudiadavicino
ciòcheavvienenelregnojugoslavo,sivedeche
inessoleforze«serbiste»ofavorevoliall'ege-
moniaserba',sonoleforzecontrarieallariforma
agraria.Troviamounbloccomorale-intellettuale.
antiserboe leforzeconservatricifavorevolialla
SerbiasiainCroaziachenellealtreregioninon
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