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RINASCITA
nomePio IX.Pocotempoprima il suovoltoera illumi-
natoda unagrandevisione, edandavacantilenando
de'versi chenessunopotèudire o capire;dueparole
furono;SantaCaterina (l).
.Su
questatestimonianzamolto si è farneticato, e
chi ha volutovederci i segni di unaconversione, chi
soltantounpensierod'amoreperunadonnadimorante
neipressi di unachiesadiGenova.L'ipotesi più plau-
, sib le(echenessunoha fatto) mi sembraquesta,che
il poveroGofredorecitasse la strofa di unpoetaverna-
colo,StefanoDeFranchi,celebrante i fasti dellacac-
ciatadegli austriaci nel1746e lebandiere insetafina,
dipintedabuonpittore, conSantaCaterina e Maria
delaConcezione,e il famosomortaio di Portoria,dove
erascritta: la libertà è vendicata.
Rebandiereinsciealinn-a
pitturdedepittnbon;
dreni()santaCatterin-a
emariadraConcecion,
conunscrttoin romorta:
libertael'èvendicd.
Recitandoquei versi del poetasettecentesco, forse
Mamelipensavaallebandiereche11,nellachiesa di
°reginaeranostatedepositate i l 12dicembre'47, a
epilogodellagrandemanifestazionepopolareper cui
egliavevascritto lasuapiùbella lirica. E lacerimonia
volevasignificare,comedicevaunsolennedocumento,
l'auguriocheprestosi fosseroviste li «unite.edincro-
ciate le bandiere di tutti gli altri popoli d'Italia, per
esserviungiornofuseinsiemeenonformarnepiùche
unasola) (2).
Queiversi incomprensibili' daipresentieranocomela
preghieraestremadi uncredentenella libertà e nella
unitàdelpopoloitaliano. Econquell'attodi•fede,Ma-
meli lasciava i suoicompagni di lotta. Li lasciava in
queigiorni in cui si dileguava, cori la finedellaRe-
pubblicaRomanaunodei sogni più rivoluzionari del
Risorgimentopopolare. Tutta l'Italia democratica fu
Inluttoper lasuamorte,e gli amicivollerosubitorac-
cogliere i suoi versi ealcunesueproseperchénonan-
dasserodispersi.Mazzini scrisse allora alcunedelle
suepaginepiùappassionatecheci tramandarono,con-
formeal suogusto, l'efflgeromanticadelpoetacaduto,
daparagonarealloStenio diGeorgeSand,daadorare
come«Angiolodel MartirioD.«Perme(dicevamesta-
mente il grandesconfittodel;49)per noi, profughi da
vent'anni e invecchiati nelledelusioni, egli eracome
unamelodiadellagiovinezza,comeunpresentimento
di tempichenoi nonvedremo».QuelepaginediMaz-
zinihannodavverocentoanni e lette acommentodei
versi di Goffredonon l i fannocertoringiovanire.Ma.
diGoffredo, del combattentegaribaldino c'èqualche
parolachesembra di ieri, udita da uno dei nostri:
Persichetti,Labò,Ginzburg, Pintor, Colorni, Curiel,
Albertelli. «Mi parli sempredi me(rispondevafebbri-
(1)BARRILI,482.
(2)Vedil'appendiceall'ed. Barrili,
Le festegenovesidel
Balilla,
pp.601-2. I versifuronoriportatidannfogliovolante'
del10dicembre'48,compilatodall'abate P. A.Sbertoli, inoc-
casionedi una «passeggiata»omanifestazionepopolare al
sassodi Portoria. Il Mamelinonpotevaignorarequelfoglio
equeiversi. Lacerimoniadellebandieregenovesiesubalpine
depositatenellaChiesadi °reginaèampiamente,illustratadal
CODIGNOLA,Vita. I, 128.
citanteaNinoBixio,chevolevadissuaderlodall'andare
inbattaglia, l'ultima volta).Quandoassassinano il no-
stropaese noi nonabbiamo altro letto che quello
delamorte: ma primabisognabattersi, battersi, bat-
tersi»(1). .
CARLOMUSCETTA
CONVEGNODISTUDISTORICISULLARIVOLUZIONEDEL'48.
Sipuòdareattosenz'altroalComunedi Perugia,che
nehapresol'iniziativaenehacuratol'organizzazione,
eal gruppo di studiosi che vi hapartecipato,che i l
Convegnoèstatonel suocomplessounariunione viva
eproficua.Noncrediamotuttavia di far torto ai suoi
organizzatoriseosserviamoche il convegnosi è fuso
spontaneamente
intorno ad alcuni temi storiografici
verso i quali nonerastatopreventivamentesollecitato
nèdallaformulazione,comesi usa, di unoo più temi
distudio, nè, tantomeno,dallaprolusionesalvatorel-
lianachetrattando di «Rivoluzione italiana e rivolu-
zioneeuropea»non hasaputocogliere al di là. della
sinossicronologica degli avvenimenti i l veronesso
europeodel '48.
Perbuonasorteperòquestoproblemaè statoposto
nelasuavera luceda unbuongruppo di comunica-
zioni(Demarco,Manacorda,Luzzatto,Canzio,Falco,
Petrocchi)chehannoportatol'attenzionedelconvegno
sulostudio della strutturasocialedell'Italiaquaran-
totesca, sul diversosviluppodel capitalismonei vari
paesieuropei,sulleorigini dellarivoluzione industriale
in Italiaconconseguenteformazionedi unproletariato,
sul'imborghesirsi dellaaristocraziasettentrionale, sul
problemadellecampagneecc., ossia su tutti quegli
aspettidal cuiapprofondimentopuòancoraveniremolta
lucesulla storia del Risorgimento.Nelladiscussione
peruginaè affioratanaturalmenteanche la tendenza
aspostare ladiscussionedallaconcretezzastoricaalle
astratezzesociologiche,introducendopudibondedistin-
zioni fra
l'intellighenzia
del risorgimento e la « bor-
ghesia», fra la«classepolitica»e la «classesociale
D,
fra gli « ideali»e gli «interessi»ecc.Maadonor del
-convegno la discussione è tornata sul concreto e le
comunicazioni di Morelli,Cessi,Gambarin,Pieri,Pepe,
hannoaggiuntocontributi vari einteressanti allacono-
scenzadel '48.Particolareinteressehadestato lacomu-
nicazionedi Berti su«Lademocraziarussae il '48»:
Bertihamostratocome lademocraziarussacheaveva
giàraggiuntoprima del '48posizioni socialiste (Bje-
linski), traggadall'esperienzarivoluzionaria di quel-
l'annoconclusionisemprepiùcoerentiaquelepremesse
(Herzen,Cerniscevski) a differenza della democrazia
italiana'chedi fronteall'alternativasocialismoo con-
servazione,chescaturiscedal '48,prende la via dei
moderati. Il convegnosi èchiusoconunadottaebril-
lantestoria della bandierarossa detta daGeorges
Bourgin, il notodirettoredegliArchivi di Francia.
(1)
La
testimonianza del Bixio è riferita dal
CODIGNOLA,
VOI. I I , 431-32.
Libriricevuti
(Cont.dapag.334)
ERNESTODEMARTINO,
Il inondomagico.
Einaudi,1948.
14uciEN lityst-BRum.,
L'animaprimitiva.
Einaudi,1948.
C.G.JuNG,
L'io
e
l'inconscio.
Einaudi,1948.
WILLIAmH.
BEI/SCUCE,
Relazionesu l'impiegointegrale
dellavoro inunasocietàlibera.Einaudi,1948.
ALBERTMATITIEZ,
Lareazioneterntidorictna.Einaudi,1948.
FRANCOVENTURI,
JeanJaurése altri storici dellaRivolu-
zionefrancese.Einaudi,
1948.
WEMERHEISENBERG,
I
principi
fisicidelateoriadeiquanti.
Einaudi,1948.
FRANCESCOGUALDI,
Il fascismoal tribunaledel
popolo.
Ve-
nezia,Cas,1948.




