Table of Contents Table of Contents
Previous Page  89 / 228 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 89 / 228 Next Page
Page Background

obiettivi in una data fase, e la violenza come strumentonecessario di questa ca-

pacità: l'esigenza cioè di ribadire il carattere non separato della forza, e al tempo

stesso la sua specificità, di riflettere sucosa rappresenta la violenza per le donne

maanche per i proletari, per i comunisti, di riaffermare anche su questo piano

l'urgenza di una lotti ideologica, della definizione di principi.

In questa prospettiva, anche quel sentimento, che tutte viviamo come riflesso

ambivalente del nostro destino storico, quella «pietas» che ha le sue radici nel

ruolomaterno e nel nostro rapporto con la natura, può spogliarsi della sua com-

ponente di rassegnazione e debolezza per diventare il nucleo della nostra teoria

della forza. Può cioè trasformarsi in una forza «ideale», tutta altra da quel rifiu-

to di principio dell'uso della violenza chemolti osservatori interessati ci consiglia-

no, e che anche tra di noi funziona ancora come rifugio difensivo dall'invadenza

di un diverso troppo temuto.

Anna Bravo, Daniela Del Boca, Lucetta Scaraffia