

Siamo spiacenti che le recenti lotte studentesche non trovino spazio in questo
fascicolo. Avremmo potuto pubblicare delle cronache, delle testimonianze, ma
non ci è sembrato necessario, dato che a questo ha già provveduto comunque la
stampa di nuova sinistra. Per produrre delle analisi e delle riflessioni approfondi-
tenon c'è stato il tempo: il fascicolo era già in parte composto prima ancora del-
la contestazione a Lama, e i nostri temfri di composizione, stampa ecc. sono pur-
troppo lenti. Abbiamo perciò preferito non ritardare oltre l'uscita dei pezzi già
pronti. Ci ripromettiamo di far uscire prima dell'estate un fascicolo che sarà in
buona parte dedicato a questa nuova fase di lotte.
Per chi già non conoscesse la rivista, ripetiamo quanto già detto nei numeri
scorsi, cioè che QP è una rivista di discussione. I l carattere aperto, di dibattito
per cui la responsabilità dei singoli contributi è fondamentalmente di chi li firma,
senzacoinvolgere necessariamente la responsabilità dei direttori — è costitutivo
della rivista. Ciò vale per tutti i contributi, dai saggi alle schede di libri e film. E
amaggior ragione per quei contributi che si inseriscono in una discussione aperta
(per es., in questo fascicolo, l'intervento delle femministe torinesi o quello di Pre-
ve, a cui Donolo si riserva di rispondere nel prossimo numero). Un contributo
che ha sollevato diverse perplessità in tutti i componenti la direzione è quello di
Donini e Tonietti; d'altra parte è sembrato a tutti estremamente utile per provo-
care un dibattito sui problemi trattati.
Invitiamo tutti i compagni e amici il cui abbonamento sia scaduto a rinno-
varlo subito, senza obbligarci a fastidiosi e costosi solleciti. Inoltre tutti i lettori
chepossono permetterselo scelgano la forma dell'abbonamento sostenitore (lire
6.000) o benemerito (10.000), o comunque aggiungano qualcosa alla tariffa ordi-
naria; o ancora, anticipino i l rinnovo rispetto alla scadenza. La sopravvivenza
della rivista, la frequenza di uscita e il contenimento del suo prezzo, dipendono
soprattutto dalla solidarietà dei lettori.