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Per illustrare questo processo in base ad alcune cifre: in Germania

(RFT)

la composizione del la popolazione at t iva da l 1882 a l 1961 s i è modi f icata

come segue:

Operai: quasi 60% (1882) — meno del 50% (1961)

Impiegati: 3% (1882) — 27% (1961)

Indipendenti: 26% (1882) — 12% (1961).

La quota degli operai è caduta linearmente fino al 1939, ha ripreso a salire

nella pr ima fase del la ricostruzione e ha ricominciato a cadere a par t i re

dal 1950; l a quota degl i impiegat i aumenta costantemente i n modo non

lineare.

3. Paral lelamente s i è avuta una costante espansione dell 'amministra-

zione statale. At traverso l ' i nt ima connessione t r a amministrazione statale

e amministrazione dell'economia pr ivata (dappr ima con l a mediazione de l

capitale finanziario) i n un pr imo tempo lo stato (nel la veste d i agente della

borghesia) è intervenuto i n misura crescente nel la circolazione, creando i n

tal modo le premesse per interventi nella stessa sfera della produzione.

4.

L a parziale identità delle funzioni dell'amministrazione statale e pr i -

vata come pure l ' ident i tà dell'estrazione e del le condizioni social i de i l oro

depositari (situazione d i classe oggettiva), condizionano l a parziale ident i tà

della situazione d i classe soggettiva d i quegl i strat i . Prendendo avvio dal la

estromissione tendenziale de i propr ietar i pr i vat i de i mezzi d i produzione

dal processo di valorizzazione e controllo della produzione, l'amministrazione

statale appare almeno in parte come l'organo esecutivo dell'amministrazione

privata (1).

5. L a situazione d i classe d i coloro che reggono le burocrazie statal i e

l'economia privata s i rispecchia esattamente nel la loro coscienza d i classe:

essi devono la loro esistenza e i l loro dominio all'incapacità del proletariato

di liberare le forze produttive, e all'incapacità del la borghesia d i dominare

le forze produtt ive. Qu i nd i essi hanno una coscienza che s i pone su l l a

difensiva nei confronti di ogni forma della lotta di classe dal basso e contro

la lotta di classe condotta con scarsa intelligenza tattica, dall'alto, poichè una

tale lotta di classe, quale che sia i l suo esito, minaccia l'esistenza delle buro-

crazie oggi dominanti. L'ideologia è necessariamente quella della tranqui l l i tà

e dell'ordine, della persecuzione d i chi turba tale ordine, è l'ideologia del la

società formata. I l suo dominio conosce due forme: quel la paci f ica del le

masse totalmente amministrate e manipolate e quella violenta del fascismo

organizzato.

6. Co n ciò i l sistema sociale capitalistico si è concettualizzato. I l capitale

dispone d i una classe dominante, n o n p i ù p e r propr ietà ( p i ù o meno

casuale), bensì per funzione (programmabi le). Questa classe domina sul la

base della sconfitta della classe operaia nella lot ta d i classe. I l suo dominio

è quindi al contempo conseguenza e premessa della stabilizzazione d i questa

sconfitta. Al pari di ogni classe dominante essa tenta di mantenersi al potere

(1)

Le tesi i - 4 non fanno che specificare la descrizione engelsiana del capitalismo mono-

politistico ( i n L'evoluzione de l socialismo dal l 'utopia al la scienza). Se Horkheimer

(in

Lo stato autoritario)

e sulla sua scia Dutschke e Krahl non avessero argomentato

in termini economico-formali con un'appendice psicologico-sociale, ma invece stor i -

camente e sul la base del la teor ia del le classi, sarebbero pervenuti a l medesimo

risultato.

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