

.sogna
m.aicontarP su defini zioni
int elli~gibili.
Biso•
gna accontentarsi di qu ello che si puo' avere. Secondo il
La–
voro fascista
del
17
mag gio
1933
«
economia corporativa per
noi significa coordinam ento e di sciplina dell e iniziative sin–
,gole nel quadro delle necess ità nazionali , e significa an ch e
interv ento di tutte le cate gorie produttrici
a que sto r egola–
mento
».
N on è molto chiaro
;
ma a noi dice abba stanza.
Dunque, l'economia corporativa
è
un'economia fondata sul
capital e
;
1na non
è
pizi un'economia capitalistica , per chè noi,
C<Lmbiamo di nom e al capitale , e anzichè chìamarlo c<Lpitale
lo chia111,ia1no
«
iniziative singol e
>
o iniziativa privata. E'
semplic e
;
ma biso gnava pensarci . Qu esta
è
la prima fase del
proc edim ento metafisico : trasformazione
etica del
«
capi–
tal e
»
in
«
ini ziativa privata
».
Il capital e è una cosa, e quando gli uom,m vi cozzano
t~ontro , si spa ccano il naso
;
l'iniziativa privata non
è
una
<>osa, e vi si cozza contro senza spaccarsi il naso. Il cnpitale
è
una cosu, ed hn quindi una, esist enza propria, una propria in–
<lipend enza nei confronti degli uoniini
;
l'iniziativa privata
non
è
una, cosa , nia volontà urnana
o
altra fa ccenda di qu esto
f!Pnere, e si puo ' pens<Lre di sottoporla a disciplina . Trasfor–
m<Lta cosi' la selva selvaggia ed aspra e fort e delle cose in
,m <L id eale pi sta cmnionabil e, il resto del proc edim ento m eta–
fisico si svolge a tutta benzina. E, com e di ce il gran nrngo del–
l'ec ononiia corporativa , Ugo Spirito , noi a.rriv erenio a porta–
rt'
«
l'economi .a al snp erior e liv ello dell'eti ca
».
•
«
Coordina .mento e dis ciplina delle inizi .ativ e sin gol e nel
<Juadro d ell e necessità
nuziona.li».
Le
«
necessità nazionali
»,
not.,e unche sotto i no1ni di
«
int eressi superiori del pa ese
»,
«
fin i sup eriori delle, produzion e
»
ed alt re locuzioni sitblimi,
sono un feti ccio parzial e introdotto nel feti ccio coniposifo
Corporcizion e, allo stesso
,nodo
che la transustanziazion e
è
un
f eticcio parzi<Lle introdotto nel composir .o f eticcio cri.stiano.
Le
«
necessità nazionali
>>
o
«
fini sup eriori
»
ecc., sono una.
niagi ca transusta -nziazion e di cose u,nan e. Gli zio1nini pro–
ducono per soddisf<Lre i propri biso gni
;
anzi, essi soddisfano
i loro biso gni produ cendo e riproduc endo. Soddisfar e i pro–
pri biso gni, non
è
nè un fi11e sup erior e nè un fin e inf eriore
;
non
è
nenuneno un fine
;
non
è
nè un fin e nè un niezzo. Sod–
disfar e i propri biso gni
è
sempli cement e il processo vitale :
è
viv ere. Se noi non
o
p erianio d elle trcin.sumanazioni, 1na re•
stianio sul terr eno unuino , e VOf!lianio cuigurarci una società
dove la vita sia toll erabil e per
tutti
gli uomini, dobbiamo
pensar e ad una società dov e la vita dell'individuo non è altra
cosa della vita della sp ecie umana , dov e soddisfare i bisogni
d ell'individuo
è
soddisfar e i biso gni della speci e.
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