

struito un nuovo istituto di propri età, democratica com e
è
la
1noderna economia, e aristo crati ca
con1e
è
la spiritual e atti•
vità umana.
ALCUNI CHIARIMENTI
Qu este not e non hanno lo scopo di tracciare gli elementi
di una
«
utopia
»,
cioè di una società teorica id eal e. Lo scri–
vente ritiene fermam ent e di aver descritto alcuni fra gli essen–
ziali aspetti della Rivoluzion e in atto ciel no stro secolo. E non
tf}me di dichiara1·si senz 'altro un con servatore
«
sui generis» ,.
accettando com e quanto di meglio oggi si conosca, l'o ssatura
geI"archica esistente nell e modern e aziende bene organizzate ,.
che già abhiano compiuta qu ella ch e ho indi cato col nome di
rivoluzione tecni co-economica. Si vuol e invece denunciar e la
contraddizion e essenziale tra qu esta organizzazion e e
il
nosti ·o
stato sociale. Alla gestion e fatta dai Con sigli di Ammini stra–
zione , nominali dall e Banch e o dallo Stato , accettati supina–
ment e dalle ma sse azionarie e impo sti agli effettivi attori eco–
nomici , si deve sostituir e la gestion e diretta eia part e di que sti
ultimi , aggiun gendo alle Dir ezioni tecniche e commerciali at–
tuali il dir etto contrilmto de gli op erai e degli impi egati infe-
1·iori. Sotto nn aspetto volutam ent e ri stretto, si può qua si 1·i–
durr c francam ent e la qu estione a nna sempli ce sostituzione cli
per son e. La gerarchia attual e è fal sa e anti economica, perch è
non stabilita da enti veram ente int eressati all'azienda e con1•
petenti. Aci essi si devono sostituir e nomini voluti e accettati
coscie11Le1nente dai loro sup el"iori e inf eriori nella gerarchia
fattiva ciel lavoro. E l'e speri enza dir etta di stabilim ento fa ri–
tenere aJlo scrivente
11011
trattar si di un pro grmnma utopi stico
sfociant e in nna sterile anar chia di ambizioni personali e
elettorali stich e. Gli uomini non raccolti in piazza da un tri–
buno
111a
vicjni al loro strum ento di lavoro , hanno una
se•
rietà ignota alle parate e ai discor si alla folla. Essi sanno an–
che sceglier e i loro superiori perch è sanno ch e una scelta giu–
sta faciliterà loro
il
lavoro, aum ent erà la loro esperienza ,
li
prot eggerà dagli iste1·ismi degli in comp etenti e sopratutto gio•
verà alla intrapr esa, della qual e son fieri , mal grado loro oggi,
con lib era coscienza domani , di appartenere. Il contributo che
diretti rappr ese ntanti operai porteranno alla gestione è enor–
me, perchè dagli operai si ha tutto da imparare, e perchè essi
ste ssi potranno far si un'idea di quanto sia difficile e faticoso
anche il lavoro degli altri. L'a ssunzione di un nuovo operaio
o di un nuovo direttore potrà avvenire con le stesse modalità
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