

PETROCCHI
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troppo prenderlo sul serio di qua a vent'anni e
ai
teD1pi
cam–
biati - inserisce nei termini della questione un certo filo, n~
velato e nè crudo, di ironia. Sono pagine sensibi lissime for–
malmente. Si noti il finale dell'operetta, dove una improvvisa
accensione
di
tono sostiene con forza quella breve ed efficace
autobiografia di adolescente, con la narrazione degli or!ori
t:
deJle turpitudini in cui lo tennero
i
sistemi di educazione im–
posti
dalla sua famiglia. Nel dir cose che potrebbe essere scon–
sigliabile riferire ad una figlia, vuol farle capire attraver so
quali prove sia passata la sua adolescenza, dinanzi alla quah:
quella della figlia si prospetta serena e libera . Anche la strut –
tura delle proposizioni acquista, col valore delle parole, una
sua esigenza rigorosa.
E
diminuendo il numero dei nessi di
discorso indiretto, sottolinea, con la punt eggiatura e con le
<.·ongiunz ioni,
la
spoglia disperazione della sua infanzia.
Ma se l'impegno pedagogico
~
in certe parti (e appunto
nel senso di questo passo autob iografico) più teso e diffuso,
i
Ricordi a mia figlia
vivono soprattutto per la semplicità, tra
maliziosa e affettuosa, della lingua . Di pochi giochi di stile si
compiace il Verri, pur inserendol i abilmente nel tono tranquill o
delle pagine. Del resto
i
Ricordi a mia figlia
(senz'essere un
.-galateo , nel senso precettistico che
il
term ine possiede
og(:!:i
nell'acce1.ione comune, e nemmeno in quel metodo trattati stico
d 1eha il Della Casa e il Gioia) non possono perdere il carattere
privato e 0<:casionale per cui sono stat i scritti. Il Verri deve
portarsi immediata.mente in quell'aura un po' trepida e incuri o–
sita in cui la figlia avrebbe dO\•uto leggere , tanto tempo dopo,
ì
consigli del padre. Si vede il semplice, ma anche raffinato
gusto dell'epiteto : amoroso, incauto, giudizioso, pudico, amo–
revole. Le pretese del linguaggio aumentano nel precisare, con
una simpatia tutta settecentesca, discordanze di opinioni.
Se
fa
esempi, sono per lo pit\ episodi che non devono turbar e
I:\