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GABRIELI
nit:\, infetto dalla civiltà, che, impadroni tosi
scn7,a
assimil:irla
della cultura
più
rafTinat;i, seppe solo rinnega rla e dissolverh.
L'inte ra vita gli si configurò rosl_quale tremenda battaglia tra
l'elementare sua vitalità, che tutto sconvolge e travolge volendo
in un unico amplesso comprendere l'universo , e il terrore di
quella vitalità stessa, che spinge invece all'asces i e alla di~r–
zionc dal mondo;
tra il canto trio nfale del sangue fremente
nelle vene del satiro e l'ebbrezza di dissolvimento del monaco.
S' in~arna in lui perfettamente quel dualismo wagneriano
di luce e tcocbra, di materia e spirito ,di bene e male, dal
quale l'arte rolll3Jltica seppe tra rre
i
più sugges tivi e appari–
scenti effetti.
E
ne son pieni drammi e novelle, romanzi e
~s
ic, in cui egli ha narrato la sua commiseranda
trogedia
autobiografica . Ha corso l'E uropa intera agita to da una irre–
quietezza torment osa,
è
passato dai deliri erotici alle febbri
della gelosia, dalle orgie inte11ettua li a11e rinunzie ascetiche;
ha abbracciato e ripudiato tutti i credi ideali, politic i, religiosi :
Ren~ e Oberman n, \Verther e Manfred e Antony al tempo
stesso.
Debole come tutti i violenti, sensitivo più che sens ibile,
Strindbc.rg s'è smarr ito nella caotica relat ività del mondo em–
pirico senza mai riuscire a sollevarsene. Pare talvolta che se
ne stacchi d'u n balzo con un vigoroso colpo d'aJa e poi vi
ripiomba esausto . Di qui il suo perenne soffrire, la sua decla–
matoria dispcra7.Ìone, la sua
posa
tragica di titano condannato
dalla dività al martirio. La sua istintività era troppo forte per
i
suoi labili nc,vi, Ja sua vitalità troppo grande per la sua
ragione,
la
sua fantasia troppo ricca per la sua intc11iget}za.
Perciò egli fu \fÌttima di tutti gli stimoli esterni. Dato al suo
spirito incostante, passivo, femminino un indirÌ,;7,0 centrifugo,
Strindbcrg
dove,•a necessaria mente soccombere alla pressione
del mondo esterno .
Le
avversità quotidiane della sua vita bor–
ghese gli parvero te poten,;e del fato ostile che attraversano b
vita dell'eroe ; la manca117,adi denaro, le discordie della \fita