

PETIWNI
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confusi one provvisoria e paurosa che possedeva gli uomini,
quelli che sono il maggior numero, che possono esser molto e
non sono ancora nulla, che possono anche divenire la migli or
cosa
od
anche la peggiore quando sono cosi sperd uti.
Il biondicc io, fin dalla matt ina, ogni tant o mi si avvici–
nava ; forse tra quella folla di gente che si spingeva tra le quattro
luride pareti, gli pareva di vedere in me quale-uno con cui par–
lare, giacchè aveva tanta voglia di parlare .
Dopo tanto, mentre io ero rivolto da un'a ltra parte, mi
disse senza prevenirmi per nulla:
«
Noi
in famiglia facciamo ciò
che ci viene in mente.
Que1Io che ci passa per la testa. Anche papà,.
• Non è male fare quello che ci passa per la testa qualch e
volta •, dissi io.
«
Già. Una settiman a
fa
lavoravo ancora ; ora sono disoc–
cupato -..
«
Stasera a11e undi ci », gli dis5Ì io che ormai conoscevo
già le consuet udini • ti consegneran no
ai
tede schi che lavoro
te ne daranno quan to ne vuoi.
Ti
portera nno
ad
Anz io ».
«
E
tu no?-..
• No io credo di avere un'altra desti nazione -..
«
Sì,
lavoravo coi tedeschi anche una settimana
fa.
Stavo
alla Fono F ilm. Conosco la fotografia. Ma me ne sono venuto
via -.. Tacq ue un poco
poi
continuò:
«
Avevo finito di svilup–
pare un rotolo,
mi
ero chinato per stappa re un buco del pavi–
mento che si era intasato e lasciava stagnare l'acqua nel cana–
letto di sc3.rico; ma, mentr e stav o in quelJa posizione, m'è ve–
nut o di pensar e: - e chi me lo
fa
fare? - Allora
mi
sono ri al–
zato ho preso un bastone che stava
in
un angolo, sono divenu to
furioso
ed
ho rotto tutt o; bacine lle; lampa de; apparec chi;
ho
fatto una rovina di tutta la stanza,
poi
sono andato nel cortile
e col piede ho rovesciat o due grandi conche di terr a nelle
quali
crescevano due alberett i e si son frantumat e, erano ·legate col
fil di ferro ma le· ho fatte cadere lo stesso. I tedeschi sono
accorsi
e mi
guardavano da lontano.
Mi
credevo che
mi
avreh–
bero fatto chi sa che cosa; invece dopo mi hanno fatto chiamare,
mi hann o
pagate
le
giorna te e
mi
hanno man dato via. Buon–
giorn o ! -..