

NAKO!J
- Un bocconcino, abbiamo mangiato. Il resto se lo
s011
mangiato ... Nico leccava con la lingua anche i piatti ...
- Sta zitta! - gridò la donnetta; ma non seppe conte–
nersi e sbottò a piangere dinanzi a noi. Poi, sub ito dopo a par–
lare, a parlare, che non c'era verso di fermarla ...
- lh, ih ... Che dovremmo fare, Sorc11e ... Abbiamo fame ...
Abbiamo fame ... Chi non sa cos'è fame, non può capire ... E
una cosa terribile, la Fame. Cavoli e
poi
cavoli. Che
ci
si
mangia, coi cavoli? Sono tre settimane, ora, che
i
forni non
consegnano pane. Con che nutrirsi?
E di
nuovo
lamenti e singhiozzi.
- Sono fuori di me, Sorelle mie, fuori di me... Ecco qua,
sola, una donna non avvezza a tutto questo. Fin o a che Javo–
rava mio marito,
il
pane non ci mancava davvero. Era attnc–
cato alla sua casa
e
non ci mancava nulla ... Uno di quelli, lui,
che non tornano mai a mani vuote. E guadagnava. Avevamo
le nostre sedie,
i
nostri letti ... Oh, non guardate adesso, che
ho venduto ogni cosa, come
ci
siamo ridotti ora ... L'ira di Dio
vi dico, l'ira di Dio. - La mia compagna disse qualcosa per
confortarla.
- Sì, certo, figlia mia ... Sl, lo so, il mondo intero
è
infe–
lice, lo vedo. Ecco qui, tutta la Grecia
è
distrutta, cd io non
posso lamentarmi ... Soltanto, ecco, ora sto confessando la mi"
sofferenie ... Sono esaur ita, Sorelle mie, mi si piegano le garnhc.
Non
nii
reggo
j)iù...
E dt>vosentire, dalla mattina alla sera,
i
bambini che reclamano il pane ... ed io a sgridarli. Si rompe,
un cuore ... Sgridare
i
ragazzi perchè domandano
pa.né.. . Oh,
mio Dio, alza la Tua inano e trattieni la T ua ira! - La don–
netta s'era lasciata cade-re sopra un cassone, poi aveva rico–
minciato:
- Una sera, pensate, Sorelle mie, torna a casa il ·più
grande che era uscito a chiedere l'el emosina, come un pazzo .. ·
Nessuno aveva potuto dargli nulla, nemmeno un tozzo di pane,
nè per lui nè per i piccoli, senza <'ontare mc, che da tre giorn i
non mettevo niente in bocca.. . - Mamma, mi
fa,
(chè anche
lui mi chiama mamma) mamma, impazzisco dalla fame ...
Quando ero in istrada, vedevo •sassi e pensavo fossero pezzi di
pane. Mi sono anche piegato, ogn i tanto ... - A sentir questo,