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stirpe e dell'antico patronimico Césèna) aveva dipinto quaran–
t'a nni prima in un r.:orrotto clima pari gino. Decadente, il cele–
stiale Morandi, che estraeva dagli aspri vigneti provcn;-,ali lo
splendore di un mosto tonale fatto di sola luce e colore; mosto
che doveva poi stagiona re nelle sue bottig lie e divenire lo spiri–
tati ssimo sangue di tutt a la pittura
italiana. Dt..-cadente Car rà
che dagli acquitriui
lomb..1.rdi
, con impa1catnrc cubiste e funi
cczanniane tirava sù gli omini ammantati
di plasticità giot–
tesca
cd
erosi di colore come framm enti di antichi ssimi alvei.
Decadente, anzi addirittura
putre scente Dc Pis is, che sulla
riva bigia, abbagliante e deserta delle sue tele, dipingeva
i
relit ti
del naufragi o impressionista, oggetti ridotti a spasimi di luce,
stigmate, radiogrn6e di interni e deliziati
ingorghi.
Decadente Scipione con i suoi crist ianu cci illumina ti dai
rossi
1
morbosi baleni e morsi da tarantole con occhi di sirena.
Decadente Mafai , che pone ritti
i
suoi fiori secchi, divenuti pol–
vere e luce, come desolate, patetiche sentinelle al crepusco lo dei
ricordi. Decadenti tanti altri, e insomma tutti gli arti sti vivi
e
sul filo della nuova tradizione italiana . Eppure
le opere di que–
sti arti sti e quelle di molti altri, appunt o perchè pittu ra, perchè
poesia., segnaron o la più fiera resistenza al fascismo , alla deca–
denza italiana,
e oggi ne segnano la condanna più ferma. Il
fascismo voleva celebrazione, parte cipa1.ione, espressione del
clima eroico, del travag lio del proprio tempo, voleva un' arte di
massa : popolare, na,;ionale. Tentò con minaccic e con blandizi e,
con premi Bergamo e Cremona. E
i
pitto ri si rinchiusero nelle
loro coscienze, furono degli schietti deL·adcnti europei, nel senso
critico e storico della parola. La loro opera è testimonianza di
patim ento e solitudi ne, clausura di disperato individua lismo,
ripudi o di un costume corrotto,
evasione drogata nel sogno
poetico; anche fu inquietudine, rinne gamento di infamanti co–
munioni, e nei pili giovani addi rittur a precipitoso orgasmo,
volontà drastica di toccare subito il segno e tagl iare più nodi
possibili atto rno, per essere soli con sè stessi, con
i
propri
forti
fanta smi.
Per noi il ter mine
decadente
divenne titolo di gloria ; era–
vamo decadenti, cioè vivi, europei, civili, antifascisti
, antit o–
talitari,
credev:tmo nella
libert à umana, sapcyamo di dover