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Un fatto di cultura anche, in un senso ampio, come Guerra
e Pa ce
è
un prodotto di cultura, dove cioè l'umanit à non si
rap prese nta nelle sue forme esterne e transitorie ma dietro
quelle forme si approfondisce nei suoi tem i interni e
pcnna–
nenti, dove l'individuo
t'
il centro della libert à e la libertà
~
il frutto della vit...'linteriore , e la personalità si compone e rea –
gisce, si unisce e si divide dalle altre persona lità, e dove innu–
merevol i persone concorrono in qu ella unica dello scrittore.
L'azione stess a non
è
più
definizione nè separaz ione, ma sol–
tanto forma, una delle innumerevoli forme della vita cosciente.
Qui, e
più
rigorosamente che in altri autori della medesima
scuola,
è
la novità di Virginia. \:Voolf, e Forstcr individuava
in lei una innova.trice delle forme del romanzo, qui anche
è
la
sua classicità, cd Emilio Cccchi definiva nell'umani smo un
carattere della sua originalità.
In
Orlando
tal e novità nasceva
dalla ricostruzione del tempo e della storia nell'in dividuo, dal
superamento della storia in virtù di cultur a e d'intuiz ione. E
Orlando,
che
è
certamente il pitì colto deì suoi romanr.i, con–
tiene alcune sorprend enti rievocazioni della Londra elisa.bet–
tiana e certe pr ospettive indime nticabili dove
i
fili della fantasia
s'intrecc iano al tessuto della storia e della tradizion e, la sug–
gestio ne alla ri cost ruzione, e altri memorab ili scorci dell'epoca
della regina Anna e dell'età vittoriana (mentre l'epoca dei Ro–
mantici
è
caratte rist icamente saltata). Ma le act·aclde in quel
romanzo, a tratti, cli non distinguere più dove comincias!-c e
finisse, il simbolo, dove la pura descrizione,
:.t
volte anche ca–
dendo (come sulla fine del libro e altrO\•e) in quel1a oscurità
da lei depl orata in al<'uni dei suoi t-ontcmporane i ; altre volte
indulse a un gusto non ~empre encomiabi le dell'umor ismo spre–
giudi cato e
.i
una satira (sociale e letteraria ) anarchica. La
paro la viene spontanea sulle labbra,
snob.
e infatti la Woo lf,
e part icolarment e in
Orlando
e in
Flush
non ne va esente,
anche si tra tt i di uno
snob
elevatissimo, e l' accusa
è
an che
elci
piiì simpatizzante
elci
suoi critic i, Forster . Comu nque, anche
Orlando
è
un'opera assolutamente nuova e un traguar do della
cultu ra e del gusto, Ed
è
am:he in virtù di una ct1ltura vissuta
nella consuetudine alla lettura e aHo studio di una tradi zione
(e le scene di
Orlando
tr a i pastori possono anche richiamarci