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in David, o Delacroix, o Courbet, ma nella prodigiosa fioritura
dell'impressionism o. Manet, secondo noi, fu il primo vero pit–
tore romantico .
.t
innegab ile che l'impre ssionismo segnò l'improvvisa rot–
tura
di
certi tr adiziona li schemi visivi e mentali,
fu
il supera –
mento di uno spazio intellettualizzato nelle leggi prospettiche
delle tre dimensioni, delle forme nei volumi chia roscurali. L' im–
pressionismo disciolse un certo spaz io che preesisteva alla
visione, che era divenu to concetto , codificato da una prevenzi one
accademica e onnai inert emente scientifica, cristallizzata
da
seco1i.
Si
tornò con l'impre ssionismo ai valori diretti e primi–
tivi (gli impressionisti nel 1874 fecero al pubblic o degli ojettini
l' impressi one di pittori infa ntili, di ro-.tzi e incontinent i colo–
ratori) di quello che l'occhio vede, di quello di cui l'occhio si
incant a o per cui si svia, e non più di quel1o che la mente sa.
Scrisse Lionello Venturi:
«
Che cosa
è
quella estetica impres–
sionis ta che esisteva, si dice,
in
Manet, prima che Monet ne
scoprisse
la
tecnica?
E
la visione della vita senza intellettua–
lismo•·
Ques ta interpretazìone
dell'impressionismo
romantico
come modo di primitivismo, di arcaismo, di emozione diretta
vittoriosi de] platonismo rinascimentale, ci pare ancora oggi
una delle più feconde.
Ma dove il metodo della pura visibilità pare rimanga chiuso
in un limite formalis tico
è
là dove non vede in Cézanne altro
che un impress ionismo puro, intransig ente, assoluto; e nel suo
arrovellarsi verso la riduzione del reale alla sfera, al cono, al
cilindro, vede solo un modo che egli aveva per svincolars i da l
naturalismo e sensor ismo degl i imp ress ionist i, determinando
nel colore un assolut o espres sivo . 11cubismo perciò non sarebbe
che una interpretazione intellettualistica di Cézanne, vero e più
puro impressionis ta.
Cézan ne invece
1
per noi, chiude l' impress ionismo-roman–
tico ed
è
l'iniz iatore di una nuova visione, cioè di un nuovo
senso della fonna e dello spazio pitt orico, di una nuova
co–
scienza dell'immagine pittorica, che non deve unicamente an-