

Questi dati segnano indubbiamente un relativo progresso rispetto
alla situazione del 1903, anche se bisogna rilevare l'alto numero (311)
di operai a bassa retribuzione, qualificati come aiutanti o garzoni.
Aumenti generali, anche se di proporzioni ridotte si sarebbero
verificati per varie altre categorie di meccanici nel triennio 1909-11.
Si confrontino in proposito i dati (contenuti nella seguente ta–
bella fornita dalla Direzione generale della Statistica) riferita ap–
pun to alla situazione nel 1911 m_
Mercedi giornaliere
in
lire di operai di alcune fonderie
e officine meccaniche lombarde
località
fonditori
sbavatori tornitori
fabbri
calderai
manovali
vari
Bergamo
3,54
2,71
2,99
2,50
2,51
Brescia
4,91
3,50
4,26
4,38
3,46
3,20
3,70
C.Omo
4,77
4,73
1,97
3,89
Cremona
3,40
2,65
3,50
2,45
Mantova
3,50
3,33
2,50
3,77
Milano
5,01
4,20
4,81
4,10
4,00
3,39
4,18
Va ricordato che questi dati possono avere un valore solamente
indicativo, poiché si riferiscono solo ad alcuni stabilimenti e non
è
specificato
il
criterio di queste scelte.
Possiamo infine esaminare i dati concernenti gli ultimi anni del
periodo che ci interessa. Conosciamo ad esempio le retribuzioni pa–
gate ai propri operai dalla importante ditta milanese «Officine Mecca–
niche Stiegler
»
nel 1913
128
:
Media delle paghe orarie per categorie (esclusi
i
garzoni) in centesimi
categoria
paga oraria media
(in
centesimi)
con aggiunta
del cottimo
aggiustatori
40
53
ebanisti
43
61
C1~ttricisti
40
53
fabbri
42
65
facchini
33
falegnami
43
59
formatori-animisti
43
61
formatori a macchina
34
46
forgiatori
39
52
macchinevarie
41
56
lucidatori
43
63
~89
Biblioteca Gino Bianco