

Come si vede nel corso
cli
questi
anni
le retribuzioni, almeno
per
il settore della metallurgia, non solo non aumentarono, ma
anzi
in
alcuni casi diminuirono anche sensibilmente, con punte oltre il 20o/o.
Un quadro interessante ci
è
poi fornito dal già citato studio sulle
condizioni del lavoro nelle fonderie lombarde, riferito al 1909
125
•
Paga
oraria media
(in
ce111t1imi)
località
fonditori
animisti
sbavatori
ovali
fabbri
operai
appttndisti
man
macchinisti
Bergamo
39,6
16,4
29,3
23,3
18,2
20
Cremona
30,8
1',3
24
22,5
20,3
21,5
Erba
28
8
18
Lecco
31
19
26
19,5
19
24
Legnano
35,8
15
31,l
23
26,2
17,3
Malnate
33
12
35
22
38
Mantova
30,4
15,7
32
20
18
Milano
33,9
17,2
32,6
26,9
24,9
29,2
Monza
33,5
17,2
33,6
25,2
27,5
29
Pavia
32,5
16
31
26
22,3
27
Possiamo cosl constatare che per le varie categorie
cli
operai le
medie
cli
retribuzione erano comprese fra le lire 1,80 al giorno dei
manovali, e le quasi 4 lire degli operai bergamaschi. Gli apprendisti
invece avevano salari minimi
cli
80 centesimi e massimi
cli
lire 1,70.
Nel 1910 un nuovo sciopero generale dei fabbri ferrai
cli
fab–
brica milanesi ottenne
cli
migliorare parzialmente le retribuzioni
cli
questa categoria. Un'inchiesta dell'Ufficio del lavoro della Società
Umanitaria esteso a 88 officine e a circa 700 operai dava le se–
guenti risultanze
126
:
salari
giornalieri
(in
lire)
da 1
a 1.50
da
1,50
a
2,00
da
2,00
a
2,50
da 2,50
a
3,00
da 3,00
a
3,50
da
3,50
a
4,00
da 4,00
a
4,50
da
4,50
a
,.oo
da 5,00
a
,,50
oltre
,,50
388
Biblioteca Gino Bianco
operai
21
117
95
90
48
12
numero
aiutanti
6
62
76
,9
ganoni