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' A ,

cui cadde in una servitù d i debi t i , spesso più oppres–

siva e disperata del l 'antica servitù corporale.

La cosa non andò megl io per i l fatto che ora la

produzione del contadino diventò più reddi t izia nel

mercato interno ed estero. Eg l i ricevette così denaro

i n mano e la possibilità di r i sparmi ar denaro. Ma

ciò si potè ottenere soltanto a spese del nut r imento

del contadino. Pr ima egl i stesso consumava la mag–

gior parte dei suoi prodot t i , non potendol i smer–

ciare. Ora trovò lo smercio, vendette quanto potè,

trattenne i l meno che potè. Così ogn i anno cattivo

f u un anno d i fame.

Fi n dove i l contadino potè r i sparmi ar denaro,

non lo impiegò nel mi g l i orare la sua azienda, ma

per acquistare più terra.

Nell'epoca dal 1863 al 1892 nella Russia d'Eu–

ropa furono comprat i e vendut i pezzi di terra per

l ' agr icol tura :

comprati

vendut i

(iu m li uni di rubl i )

da -nobili

821

1459

da mercant i

318

135

da contadini

335

93

Così la terra dei nobi l i diminuì, quel la dei con–

t a d i n i e della borghesia urbana aumento. Ma anche -

rapidamente aumentò la popolazione rurale e così

diminuì la superficie d i terra che toccava in media

a ogni contadino, benché la complessiva area ap–

partenente ai contadini aumentasse alquanto. Con–

temporaneamente, sotto l'azione dell'econobìia finan–

ziaria aiutata dalla legislazione diminuì sempre più

i l comunismo di vi l laggio, i l quale d i epoca i n epoca

aveva realizzato una certa l ivel lazione delle par t i d i

terra appartenenti ai singol i contadini . Al cun i d i –

ventarono benestanti, a l t r i impover i rono d i al tret–

tanto. Ma entrambi , contadini benestanti e contadini

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