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pover i guardavano sempre con invidia al la terra dei
grand i propr i et ar i , dalla quale aspettavano la loro
salvezza. La rovina delia proprietà pr ivata della terra
era la loro aspirazione, essi diventarono una classe
r i vol uz ionar i a . La loro aspirazione trovò espressione
e forma per mezzo degl i intel let tual i r i vo l uz i onar i
delle città. I social ist i d i Russia si trovarono con–
cordi nel ri tenere
flbhe
una r ivoluzione della proprietà
terr iera fosse per la Russia così inevi tabi le come lo
sfacelo dell 'assolutismo czarist ico. Ma fra i social ist i
si formarono due tendenze. Gl i un i pensavano che
i i
primitivo)
comunismo d i v i l l aggio abilitasse i con–
tadini e qu i nd i l ' int iera Russia a saltare subito nel
socialismo, benché i n un socialismo d i forma spe–
ciale. Questa tendenza assunse diverse forme, e da
ul t imo quel la dei soc i a l r ivoluz ionar i .
Contro costoro stettero i marx i s t i , i qua l i pro–
pugnavano i l pr inc ipio che la Russia potesse così
poco come g l i a l t r i paesi « saltare o abol ire le na–
t ura l i fasi d i svi luppo », che la r ivoluzione futura po–
tesse soltanto spazzar via i rest i del feudal ismo e af–
frettare lo svi luppo capi tal ist ico, sul la base della
quale maturasse un proletar iato evoluto per mezzo
del la conquistata democrazia, i l quale al lora, giunto
alla medesima altezza del proletar iato del l 'Europa
occidentale, potesse contemporaneamente a quel lo
instaurare i l social ismo.
Tu t t i i social ist i senza distinzione d i tendenze
erano però un i t i nel l 'appog^iare i contadini nel loro
sforzo per el iminare i resti del feudal ismo. Ciò fu
chiaro alla coscienza dei contadini nella r ivoluzione
del 1905. D'al lora in poi la cooperazione dei conta–
d i n i coi social ist i , specialmente per l ' intermediar io
dei social r ivoluzionar i , assunse forme sempre più
strette. Così dopo la r ivoluzione del 1917 l 'orga–
nizzazione dei Soviet sorse come non sortanto di
proletar i , ma anche d i contadini .