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Con ragione dice Ma solo
ff
nel l i bro già
molte
volte citato :
« I l tentativo di eguagl iare le proprietà agrar ie,
si può veri f icare soltanto sopra i l terreno d i una ge–
nerale povertà. E
1
un'utopia piccolo-borghese e vo l –
gare quella di fare tut t i r icchi conservando la pro–
prietà privata dei mezzi di produzione. Se tale forma
d i eguaglianza è inattuabi le, esiste per contro l'egua–
glianza della povertà i n mo l t i paesi, e l'estendersi d i
tale stato diffici lmente produrrà entusiasmo. I n qua–
lunque misura si possa estendere la proprietà terr iera
dei contadini , ci sarà sempre troppo poca terra per
poter rendere benestanti tutte le aziende di conta–
d i n i .
« Lo sforzo d i costringere la vita dei contadini
nella cornice dell'ideate piccolo-borghese — cioè d i
una eguaglianza economica di t u t t i i piccol i propr i e–
t a r i — non è soltanto utopist ico, ma anche reaziona–
r i o . » I l rialzare economicamente i contadini d i Rus¬
sia nel loro complesso, non si può ottenere con nes–
suna forma di spartizione della terra, dato i l nu–
mero della popolazione e la terra col t ivabi le esi–
stente, i no l t re occorrerebbe a ciò i l passaggio a più
alte forme d i esercizio, le qual i esigono una mi g l i or
cul tura generale del la popolazione agricola e un suo
maggior corredo di bestiame, attrezzi di lavoro, mac¬
* chine, concime art i f iciale, — tutte condizioni di f f ici l i
e lente a raggiungersi sulla base d i una minuscola
economia generale.
Se le condizioni di una agr icol tura intensiva ca–
pi tal ist ica sono debolmente svi luppate in Russia e
ancora peggiorate transi toriamente per mol t i rap–
por t i dal la rivoluzione, le condizioni per una produ–
zione socialistica non sono ancora colà affatto date,
la quale può soltanto sorgere sulla base della gronde
azienda con una tecnica agricola mol to svi luppata.
Solo una simi le tecnica, l ' impiego della scienza e
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