La dittatura del proletariato - K. Kautsky

V I .

Costituente e Soviet

Jl conlrasto fra democrazia e di t tatura ha gua–

dagnato un' importanza mol lo attuale ora nella r i vo–

luzione russa.

social ist i russi entrarono divisi nella r i vo l u –

zione. Essi erano divisi in social r ivoluzionar i e ma r x i –

s t i .

social r ivoluz ionar i erano i n pr ima linea rap–

presentanti dei contadini , che i n Russia, cont rar i a–

mente a tutto i l resto d'Europa, erano anche un

fattore r ivoluz ionar io e qu indi potevano procedere,

la mano in mano, col proletar iato socialista. D i fronte

a quel l i , stavano i marx i s t i , i rappresentant i del pro–

letariato industriale. Costoro si dividevano ancora in

due tendenze; i menscevichi, i qual i pretendevano che

sul la data base economica della Russia la r ivoluzione

potesse soltanto essere borghese — a meno che non

scoppiasse contemporaneamente con una rivoluzione

socialista Europea — e i bolscevichi , che credettero

sempre all 'onnipotenza della volontà e della forza,

e ora, senza r iguardo al lo stato arretrato del la Rus–

sia, volevano dare subito forma socialista alla rivo–

luzione.

Nel corso della rivoluzione i contrast i si appro–

fondi rono.

menscevichi considerarono loro còm-

pi to, finché un'assemblea nazionale costituente non

avesse formato un governo def ini t ivo, i l partecipare

a un governo provvisor io d i coal izione.

bolscevichi

vol lero, p r ima ancora che si riunisse la costituente,

abbattere quel governo provvisor io e sost i tui r lo col

loro governo di par t i to .

ciò si aggiunse un pro-