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tor t i da conquistare i l potere statale. Ma avevano die–
tro d i sè la massa della popolazione?
Ciò doveva dimostrare la Costituente, che anche
i bolscevichi come g l i a l t r i r ivoluz ionar i avevano vo–
luta, anzi per un certo tempo avevano pretesa vio–
lentemente; la Costituente, che doveva essere eletta
col suffragio generale, eguale, di ret to e segreto.
Immediatamente dopo la conquista dei governo
da parte dei bolscevichi, i l nuovo regime fu conso–
l idalo dal secondo congresso panrussico dei Soviet.
D'altronde con l'opposizione d i una forte minoranza,
che abbandonò protestando i l congresso- Ma anche
la maggioranza non rinunziò ancora al pensiero della
Costituente. La risoluzione convalidante i l governo
dei Soviet cominciò con le paro l e : « Per governare
i l paese fino alla convocazione dell'assemblea costi–
tuente si deve formare un governo provvisor io di
operai e d i contadini , chiamato Consigl io dei com–
missari del popolo. »
Qu i dunque l'assemblea costituente fu ancora r i –
conosciuta come un'istanza superiore al Consigl io
dei Commissari del popolo.
I l 3 dicembre, la Duma statale d i Pietroerado fu
sciolta dal governo col mot ivo che essa stava in op–
posizione con le vedute della popolazione, le qual i si
manifestarono nella rivoluzione del 7 novembre e
« con le elezioni per la Costituente ». Le nuove ele–
zioni furono indette sul la base del suffragio univer–
sale esistente. Ma tosto si trovò un cavi l lo nelle eie¬
zioni per la Costituente. I l 7 dicembre i l Comitato
esecutivo panrusso dei Soviet pubblicò un decreto,
i n cui diceva :
« Sebbene la composizione elettorale d i una cor–
porazione formata d i rappresentant i elett i
possa es–
sere i n grado d i rispecchiare i n
modo
veramente
de–
mocratico ed effettivo la volontà del popolo; questa
può essere rispettata soltanto se il diritto di prò-