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IIANCO
DI
SICILIA
ISTITUTO DI CREDITO DI DIRITTO PUBBLICO
Patrimonio L. 19.723.225.116
Presidenza e Amministrazione centrale
in Palermo
Ufficio di rappresentanza in Roma
l!l
267 Filiali in Sicilia, Emilia-Romagna,
Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria,
Lombardia, :Marche, Piemont e, To scana,
Veneto.
[!]
Uffici di rappresentanza a Bruxelles,
Copenaghen, Francoforte sul Meno,
Londra, New York, Parigi, Zurigo.
[!]
Sezioni speciali per il credito agrario
e peschereccio, il credito minerario, il
credito fondiario ed edilizio, il credito
industriale, il creditoalleoperepubbliche.
TUTTE LE OPERAZIO NI
DI
BANCA, BORSA E CAMBIO
Li.bri
scais), dive e nuove ricche, con un paio di
racconti satirici d'invenzione che strappano
letteralmente le risate al lettore: l'uno
ri–
guarda le corrispondenti della
«
piccola po–
sta» d'un rotocalco, l'altro l'ascesa e cadu–
ta d'una arrampicatrice sociale . In
La
voce
dei padroni
( 1962) incontriamo personag–
gi
che
rappresentano ognuno un aspetto del–
la nostra realtà
«
pubblica
»,
in ritratti com–
"lnOssi (da Toscanini a Benedetti Michelan–
geli), lucidi (Fellini, Strehler), interdett i
non senza angoscia (Madame Massu, la mo–
glie del famigerato generale , ad Algeri); par–
ticolarmente pungenti gli schizzi di perso–
nalità politiche, come Pella e Fanfani .
In
Signore
&
Signori
( 1966) viaggiamo nel
mondo atraverso
il
tempo: partiamo dalla
atmosfera spensierata dell'Italia '39 , alla vi–
gilia della guerra, quando la vita pubblica
pareva pervasa da un'euforia che, ripensata
a trent'anni
di
distanza,
fa
accapponare ]a
pelle, e attraverso tappe nelle provincie ita–
liane e in alcuni paesi d'Europa pervenia–
mo all'America '64, che percorriamo sul
treno elettorale di Johnson, insieme con La–
dy
Bird, in un'allarmante euforia carnevale–
sca.
Una menzione a parte merirano alcune
singolari
«
monografie
»
della Cederna, quali
8 1/2 di Federico Fellini
(uscito da
Cappel–
li
nel 1963 ), in cui ci troviamo a partecipa–
re alla nascita d'un film spiandone il retro–
scena come dal buco d'una serratura ideale,
e
Maria Callas
(pubblicato da
Longanesi
nel 1968) dove l'ambizione e l'avarizia di
una donna si sublimano nella sua passione
drammatica per
il
canto.
I fili condutto ri del nuovo libro ,
Le per–
vestite,
sono da un lato ogni forma d'af–
fettazione peculiare della società del nostro
tempo, e dall'altro la modalità del sentimen–
to del pudore al giorno d'oggi. Tra i più al–
ti
brani di questa raccolta segnaliamo
«
Og–
gi mia madre mi ha assassinato
»
nel quale
è
affrontato, con una delicatezza e un'intensità
struggent i, il problema dell'aborto in It alia.
La Cederna ha un calore e una pulizia di
espressione, insieme con una preparazione in–
tellettuale e culturale, che le consentono
di
svolgere gli argomenti d'attualità in maniera
che trascende l'occasionalità degli spunt i e
diventa un discorso pensoso sul significato del–
l'esistenza.
[LucE
o'ERAMO]
CAMILLA CEDERNA:
Le pervestite
-
Editore
Immor-
dino,
Genova, 1968 . Pagine 212, lire 1.500.