

11848
del
Manifesto,
cheèqueladelalottadiclasse,
delsuoconfigurarsinelperiododelcapitalismo,
delsuoinevitobileobiettivosvilupposinoalla
conquistadelpoteredapartedelproletariato
eallaistaurazionedella dittaturaproletaria
comestrumentopergovernareetrasformarela
societànel'interessedellagrandemaggioranza
degliuomini,ecioècomeverademocrazia,
che
sopprimeognidiferenzadiclassieogniformadi
sfrutamentodegliuomini. «Quelche io ho
fattodinuovoèstatodidimostrare:
«i. chel'esistenzadeleclassièsoltantolegata
adeterminatefasidisviluppostoricodelaprodu-
zione;
2.chela lotta diclassenecessariamente
conducealadittaturadelproletariato;3.,cheque-
stadittaturastessacostituiscesoltanto il pas-
saggioallasoppressionedi tutteleclassieauna
societàsenzaclassi)) (i).
Conlaconquistadi questiprincipidecisivi,
ilmovimentooperaioescedall'infanziadell'ap-
poggiopuroesempliceaimovimentiprogressivi
delaborghesia,spezzagli angusti limiti del
corporativismosindacale,acquistaunaprecisa
coscienzadeisuoiobiettivi,diventamovimento
politicorivoluzionario.
Coronamentoall'edificiosonoleprime indi-
cazionidistrategiaetatticadelpartitodelprole-
tariato.Essesonocondensateinpocheproposi-
zioniestrettamentecolegateconlasituazione
deisingolipaesieuropei,dallaFranciaalla
Germania,dallaSvizzeraallaPolonia;macome
unfilorossoletengonoassiemealcuniprincipi
essenziali,cheal pari di farorischiarerannola
stradadi tutto il movimentofuturo:«icomu-
nistilottanoperraggiungeregliscopiegli inte-
ressiimmediatidellaclasseoperaia,manel
motopresenterappresentano in pari tempo
l'avveniredelmovimento»;«i'comunistiappog-
gianodappertuttoogni moto rivoluzionario
controlecondizionisocialiepoliticheesistenti»;
«icomunistilavoranoal'unioneeall'intesadei
partitidemocraticidi tutti i paesi».
Lapiùconvincenteprovaconcretadellagran-
dezzadel
Manifesto,
dellaveracitàindiscussa
delanuovadottrinach'essoproclama,stanela
storiastessadeicent'annichesontrascorsidal
1848adoggi.Qual'èladottrinapoliticaesociale
che,formulataneglistessitempi,oprecedente-
mente,o nei tempisuccessivi,abbiaresistito
alaprovadei fatti?Equaleèlacriticaappun-
tatacontroladottrinadiMarxediEngelsche
dalaprovastessadei fattinonsiastatatravolta?
Chioserebbeafermarechelastoriadi tutto il
secoloXIXe diquelapartedelsecoloxx che
finoadoggiètrascorsasiastataaltracosache
unsuccedersi,allargarsi, intrecciarsi di lotte
diclasseindiversigradiemomentidisviluppo?
Nonviècheladottrinamarxistachepermeta
dicoglierelalogicainternadiquesticent'anni
distoriaeaveredi essiunavisionecoerente:
(i)Lettera di CarloMarx aGiuseppeWeydemeyer,
del5marzo1852,inCARLOMARX,
Scrittiscelti,
Mosca,
1944Vol. II, pag.358.
daltrionfodel regimecapitalistico su,quelo
feudalealaestensionedeldominiodelaborghesia
sulmondointiero;dallaformazionedeimercati
nazionaliaquelladi unmercatomondiale;dal
formarsidelproletariatoperviadellosviluppo
delaproduzionestessaborghesesinoalmatu-
raredellacoscienzapolitica di questaclasse
nuovain tutti i paesie alcresceredellasua
organizzazione;dai primi tentativi sfortunati
dirivoltaproletariaaigrandimovimentirivolu-
zionaridimassaeallaconquistadelpotere;dala
creazionedegliStatinazionalicomeforma di
governodellaborghesiasinoalla lotta delle
singoleborghesienazionali,spintedalle leggi
stessedellaproduzionecapitalistica, per la
espansioneeconomica e per un predominio
europeoemondiale;daleguerrenazionalidela
primametàdell'Ottocento,alleguerrecoloniali
cheprevalgononellasecondametà,einfineai
duesuccessivitremendiconflittimondiali;dalla
nuovafebbrileevoluzioneasaltideleeconomie
capitalisticheentratenelperiodoimperialista,
evoluzioneasaltichenondaaltroèdeterminata
chedallaleggeobiettivadellaformazionedel
profitto,sinoallarotturadellacatenaimperia-
listicainunoepoi inpiùpuntieall'inizio,così,
diunnuovoperiododellastoriadel'umanità.
Nelavisioneedescrizionedeglistoriciepensa-
torichecriticano erespingono laconcezione
marxista,questosuccedersidifattiassumel'a-
spetodeldisordinatoecaoticocoacervo, la
contemplazionedelqualeispiralemodernissime
correntidell'irrazionalismo, lanegazionediogni
efficaciadellanostraragioneedelenostreazioni,
ladisperazionedi chi haperdutoognisenso
delacoerenza,delarealtàedeleazioniumane.
L'oscurantismoclericale,naturalmente,ècolui
chetraeprofittodaquestacatastroficaliquida-
zionedeglieroicieorgogliosislancidelraziona-
lismosetecentesco. I piùastuti tra i pensatori
delaborghesiadecadentetentano di sfuggire
alacatastroferitagliandonellastoria di un
secolodi lottepoliticheesocialiqueloscampolo
appositamentesceltoperdimostrare i l trionfo
dela«libertà»astratta, làdoveinvecesi tratta
diaspracontesapersbarrare il passoallacon-
cretalibertàdiunaclassein lottaperquelpre-
dominiopoliticocheledeveconsentiredi dare
.atutte lelibertàumaneuncontenutoconcreto.
Neiloroschemiideologici larealtàcosìcom'essa
ènonriesconopiùafarlarientrare.
Neancheil
Manifesto
potevaprevederetutto
ciòchesarebbeseguitoal'avventodelcapita-
lismocomeforzaegemonicamondialeeal'esten-
dersieaccentuarsiprogressivodella lotta di
classedelproletariato.Ègiuocoormaiabusato
quelodi colorocheinvanocercanodi contraf-
fareecopriredi discredito lanostradottrina
tentandodi ridurlaallaingenuaprofeziadello
sconvolgimentoimmediatoedel'immediatoav-
ventodelregimeidealedellagiustiziaedella
libertà.Nessunofuenessunoèpiùprudentedei
marxistinel tracciarprevisioni di avvenire,