Table of Contents Table of Contents
Previous Page  19 / 160 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 19 / 160 Next Page
Page Background

11848

1

7

troduzionecheripeteva grido di battagliaeprometteva

la giàdiscussaprofessione di fede, oltre a una critica

dei piani di emigrazione del cittadinoCabet e a due

articoli sulladietaprussianae il proletariato inPrussia

einGermania ingenerale,esugli emigrati tedeschi,una

rassegnapoliticaesociale, il tuttoanonimo,benchèfosse

facile indovinarealmenoqualcuno degli autori. Fra

questinonpare vi fosseMarx, Impegnatoprima nella

MiseriadellaFilosofia,

poi dalla sua attivitànell'Asso-

ciazione'operaiatedescaedallasuacolaborazionealla

DeutscheBrasselerZeitung.

E'

di questimesianche la

suaipoleMicacontro K. Griin, i l profetatedescodelle

dottrineproudhoniane.

Nelasecondametàdi ottobre,Marxè invitato aparte-

ciparepersonalmente al I I congressodella Lega.Nei

mesicheseparavano i duecongressi, dellaprofessione

di fede, che i l comitatocentraledopo i l congresso di

giugnoavevasottoposto in forma di abbozzoall'esame

deleorganizzazioni dellaLega, si eraoccupatosoprat-

tuttoEngels. Dalle sue lettere a Marx dell'ottobre-no-

vembre1847sappiamoche il progetto, di Cuinonècon-

servatacopia(.1),eragiunto a Parigi primadel ritorno

diEngelsdaBruxellesecheMosesHessera riuscito a

faraccettaredalle comunitàparigine unaprofessione

di fede da Engels definita con ironia « divinamente

emendata».Engels « ladiscussenel circolodomanda

perdomandaenongiunseneancheallametàchegiUt

i presenti si dichiararonosoddisfatti )). «Senzaalcuna

opposizione»,Engels fu poi incaricato di stendereuna

professionedi (fedechedovevaesserediscussanella riu-

nionesuccessivae inviata à Lon4raall'insaputadelle

comunità.Poco prima della partenza per Londra—

Engelserastatoelettodelegatodal circolo di Farigi

egliscriveva fra l'altro a Marx: «Pensaciunpò, alla

professionedi fede. credo sia la migliorcosaabbando-

nare la forma di catechismoe intitolare la cosa:Mani-

festocomunista.Siccomevi si devenarrarepiù omeno

lastoria, la formausata finoranonèaffattoadatta. Io

porteròconme la professione di qui, quella scritta da

me;è in tono di semplicenarrazione,ma redattama-

lissinlo, con una fretta tremenda.Cominciocosi: che

cosaè il comunismo?epoi vienesubito il proletariato—

storiadellasuaorigine,differenza Ira il proletariatoe i

lavoratori del passato, sviluppodell'antagonismo fra

proletariatoeborghesia, crisi, deduzioni.Sonointerca-

latevariecosesecondariee infine viene la politica di

partitodei comunisti, nellamisura in cuidev'esserepub-

blica. La professione di qui non è ancorainteramente

sottopostaall'approvazione,mapensodi ottenere,astra-

endodaalcunesciocchezzedi nessunaimportanza,che

per lomenonon vi sia nullachecontrasticon lenostre

concezioni».

Il progetto di cui parlaEngels,approvatodal circolo

di Parigi, sono i

Principi del comunismo,

pubblicati

per la prima voltacomescrittoautonomodal Bernstein

'it)La, primaricostruzionedelprogetto di professionedi

fedea curadelComitatocentraledellaLega fu tentata, in

baseall'articolo di fondodellaKommunistische

Zeitschrift

e a iprotocollidel'Associazioneoperaia di Londra, da C.

Grinberg

(DieLondonerKomtnunistische

Zeitschriftund

an-

dere

Urkunden

ausdenJahren

1847-48,Lipsia,1921). Il Ken-

delci dà,ora in nnlungosaggiosulle,genesidel

Manifesto,

ampiamentedocumentato

(Voprosy(storii.

Mosca,ottobre1948,

pp.61-87)unanuovaricostruzionedelprogettocheriteniamo

utileriportare inappendiceall'articolo, tantopiùcheanche il

testopropostodalGriinbergèpoconoto in Italia.

2—n1848.

I

nel1914,redatti in formadi catechismo,cioèdidomanda

erisposta. In realtà i principi sarebbero più al loro

postoaccanto ai tentativi analoghi del comitatocen-

traledellaLega(Schapper) e di M.Hess, i l qualegià

nél1844avevapubblicato un catechismopolitico nel

Vorwarts

di

Parigi. Engelsstesso,con la sua insoddi-

sfazioneper la tormacatechisticaeper il tonodogma-

ticochevenivadatodalledomandestessedelloSchapper

edel Moli, e per il proprio lavoro,confermaquestoca-

ratteredei

Principi.

Il fattoche a tredomandeEn.gejs

nondiarispostaevi siasoltantol'indicazione«rimanen

nonè certo da interpretarecome fa il Bernstein, .nel

sensoche i

Principi

siano unasecondaelaboraziont,

.unasecondacopia,mapiuttostonelsensochel'assenza

di una risposta di Engelsconvalidava la risposta. già

risultante in altro progettocomequello del Comitato

centrale e quello delloHess.Anche'GustavMayer, i l

notobiografo di Engels,considera i

Principi

un ab-

bozzogettato giùsenzanessunapretesacherappresen-

tassequalcosa di definitivo, e non più rielaborato per

mancanzadi tempo;erapensatoper l'ambiente ristretto

degli artigiani delle variecomunità e dei vari circoli

dellaLega,tenendocontodei residui di pregiudiziweit-

lingiani, del sentimentalismo di M. Hess, del prou-

dhonismo di molti membri dellaLega. Di qui i l tono

divulgativo, il linguaggioelementarechenonpresuppone

cognizionistoriche edeconomiche,che non ha nulla

chepossa risvegliare l'antipatia operaia per i l lin-

guaggiodiffficile epretenziosodell'intellettuale, di .qui

il sempliceandamento a colloquio, tanto diverso da

quelodel

Manifesto.

Conquestonon Si vuolenegare

chela strutturadel'abbozzo di Engelscorrisponda lar-

gamentealla lineageneraledel

Manifesto,

comeosserva

il Mayer: l'uno e l'altro comincianocon

la

definizione

delproletariato,espongonocomequesto sia sorte e

trattanodell'antagonismo fra borghesia e proletariato,

distinguono il proletariatodallecategorie di lavoratori

diepocheanteriori,espongono la teoria del salario, e

dimostranolanecessitàdi unnuovoordinamentosociale,

edimostranochequestonuovoordinamentodella so-

cietànonpuònonesserequellocomunista.Nel'abbozzo

diEngels si insiste un po' più chenel

Manifesto

sulle

possibilità di realizzare i l comunismoconmezzi pa-

cifici,benchè si parli per distesaanche della pros-

simarivoluzione.C'èmenopolemicacon gli avversari

delcomunismo,eC'èpiù insistenzasullebenefichecon-

seguenzedell'eliminazionedella proprietàprivata.Non

mancano i cenni sulladistinzione fra la LegadeiCo-

munisti e gli altri movimenti e partiti politici.Questo

valeancheper il contenutofondamentale:dimostrazione

chel'età del capitalismo, della liberaconcorrenza, del

dominiodellaborghesia si dovràcapovolgere,

per

la

forzastessadelleenergieproduttivechehannofondato

queldominio, in un'epoca di comunitàguidata

da

un

programmaconsapevolmenteelaborato, di comunismo,

dovela proprietàprivata siaabolita, unaetà. di comu-

nismo,fondata dal dominiodel proletariato.

Engelsè però più vicino alleopereprecedenti ela-

borateincomuneda lui edaMarx,esoprattugo,allideo-

logia

germanica,

poichèsottolineanel suo scritto pre-

paratoriol'idealedellosviluppointegraleemultilaterale

delefacoltà di ogni uomo,quell'idealedell'uomo inte-

grale e totale, che la emancipazionedei proletariato

avrebbedovutorealizzare,anzi,permetteredi realizzare.

o