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e dei consumatori per impedire f i t t i criminalmente elevati e abbassare prezzi

particolarmente a l t i nei grandi magazzini ecc. sarebbero punt i d i avvio per

un'appercezione sensibile del carattere dello stato esistente da parte di strat i

sempre più larghi del la popolazione; infat t i , già nel la pr ima azione contro

i propr ietar i degl i immobi l i o cont ro i supernegozi essi s i scontrerebbero

con l'esecutivo statale nel la forma del la pol izia e del la burocrazia.

Non è faci le immaginare cosa significherebbe pe r l 'apparato statale e

sociale un r i f iuto organizzato delle massaie politicizzate d i pagare gl i aff i t t i

astronomici. S i tratterebbe d i un'espropriazione socializzante degl i espro-

priatori. Comitati d i casa e di strada, contro le insolenze e gl i abusi dell'ese-

cutivo e dell'amministrazione sarebbero i l gradino successivo, quasi ovvio,

dell'organizzazione autonoma.

Sulla base di una simile effettiva solidarietà t ra i di fferent i gruppi della

società e i l campo ant iautori tario degl i studenti, sarebbe anche p i ù faci l -

mente immaginabile l a soluzione de l problema del la politicizzazione del le

fabbriche. G l i operai non avrebbero p i ù paura del lo sciopero, porrebbero

rivendicazioni offensive qual i l a « contabilità aperta », l a scala mobi le de i

salari e del l 'orario d i lavoro ecc., e nella loro lot ta non si troverebbero p i ù

in una situazione di partenza quasi disperata.

Siamo ben lungi dall'avere accennato a tut te l e forme del lo svi luppo

oggettivamente possibi le dell'azione autonoma e del la presa d i coscienza

degli uomi n i al l ' interno e al l 'esterno dell'università. Dovrebbe però esser

divenuto chiaro almeno questo: l'attualizzazione e l a concretizzazione inin-

terrotta del le possibi l ità conf l i t tual i oggettivamente date attraverso azioni

dirette, modificano l a base strutturale e l a forza produtt iva tanto decisiva

per la trasformazione: la coscienza; esse creano la premessa per una società

qualitativamente nuova, p i ù umana: l 'uomo divenuto p i ù r i cco attraverso

l'acquisizione del la coscienza, « i l quale è i n par i tempo l 'uomo che neces-

sita d i una total i tà dell'estrinsecazione vi tale umana — l 'uomo ne l quale

la sua realizzazione esiste come necessità interiore, come bisogno insoppri-

mibile» (Marx, 1844).

Parlamento, par t i t i ed esecutivo i n queste circostanze saranno costrett i

a dichiarare permanenti le loro vacanze, poichè sarebbero del tut to super-

f lui al l ' interno d i una comuni tà che s i regge sul la cooperazione sol idale

e sull'aiuto reciproco, attraverso la democrazia diretta di uomini emancipati,

nella forma d i comi tat i o d i consigli.

Gli al leat i s i guarderanno bene, qualora questo grado d i maturazione

dovesse esser raggiunto, dal trasformare — con l'impiego mi l i tare dell'eser-

cito — l'« avamposto della l ibertà del mondo occidentale)) i n una Budapest

alla rovescia.

Ci attendiamo però che essi c i mettano a disposizione alcuni aerei per

trasferire a Bonn i pol i t ici e i burocrati che hanno perduto la loro funzione.

Prigionieri pol i t i c i i n f a t t i non hanno senso i n una società effettivamente

libera e solidale.

R. S.