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FASCISMO TEDESCO

E FASCISMO ITALIANO

<

1

)

Quando alcuni anni

fa

entrai nel Palazzo Vidoni fui sor –

preso dell'atmosfera

che dominava tulio l'ambiente : giova–

notti in uniforme che salutavano, battevano

i

tacchi e usa–

vano un linguaggio di una ricercata corrett~zza fredda. Mi

.credevo in una caserma prussiana. Ebhi allora un 'intervi sta

con uno dei capi del partito fascista che mi dichiarò che i

rapporti fra fascismo italiano e partito nazional-so ciali sta te–

<l.esco erano ottiini. Questo personaggio intelligentissi1no,

sen –

za preoccuparsi

della mia opinione politica, mi di sse : « Gli

diamo spesso

i

nostri consigli e quasi

se1npre

abbiamo il pia–

cere di veder li seguiti

».

D'altra parte in Gcrinania avevo spesso l'impre ssione che

certi di scorsi dei «nazi»

fossero proprio

tradotti

dall'ita–

liano o piuttosto dallo stile diplomati co che i fas cisti chia–

mano « italianissimo ». Gli hitleriani

sono stati infatti per–

sino incapaci di inventare delle espressioni

originali. Salvo

la croce uncinata e l'antisemitismo

sono in tutto una perfetta

copia del fascismo italiano. Ve stono la .camicia la qual e,

è

vero,

è

bruna e non nera , Portano clellc aquile, hanno un

«

duce » di cui

«

fuhrer » non

è

che la traduzione

letterale.

Parlano dello stato corporativo

e vogliono lib erare

il

mondo

<lai marxismo, dal liberalismo,

dalla massoneria.

La somiglianza

tra i due fascismi

è

provata anche in

altri campi . Hanno la medesima demagogia, la medesima

mee

galomania e anche la medesima paura. Si gridano forti e si

(1)

L'A.

è

wi

brillante giornalista tedesco esiliato ciel" gruppo

della

Wehbuhnc

(sociali.sii rivoluzionari,

comrm ist,i disside11ti). Co.1-

Jwsce be,le l'Italia

e

collaborò anche a

Rivoluzione Lib erale.

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