Table of Contents Table of Contents
Previous Page  58 / 116 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 58 / 116 Next Page
Page Background

56

VENTUROLI

gato certe cose; che ora stavano fissando per

i

mobili

cd

erano

quasi pronte le carte. Certo sarebbe stata contenta di conoscere

almeno la madre di lui o la sorella diplomata o

la

più piccola

che faceva

i

quadri e con lei parl:'lre dell'animo di Ernesto; e

se la sorella minc,re fosse stata incauta nel confidarle un se–

greto, lei l'avrebbe guardata con un viso malinconico e forse la

soreUa minore si sarebbe accorta che anche lei aveva un se–

greto; così entrambe si sarebbero abbra cciate.

Ma Ernesto le aveva accennato soltanto

0

1'ipotesi di fare

la conoscenza con la zia, la quale molto poteva : certo con la

sua autori tà, avrebbe persuaso

i

parenti ad accoglierla di buon

viso. Non

s3pcva

nemmeno per quale ragione vi fossero degli

ostacoli fra lei e

i

parenti, se il giovane dimostrava lanto di

amar la e lei sentiva cosi puro l'amore che aveva per lui; ma

fin dai primi ostacoli che egli aveva posto a quella conoscenza,

ella non aveva saputo re.agire, come se avesse accettato ne11a

titubanza di lui una sopportazione, quasi il perdono per il pas–

sato che non voleva raccontare. Negli ultimi giorni Ernesto

par lò spesso della zia : • E una donna bii:zarra - le diceva -

ci capirà ,. Marta ascoltava con trcpidai:ione aspettando che il

fidanzato chiarisse le sue idee, che insomma la zia non occu–

passe i loro discorsi come una figura remota che incombe perchè

se ne parla, anzi, anche quando non se ne parla ; la vedeva cogli

occhi della immaginazione alt:l e aquilina , spiccia di modi e

pungente ; le si avvicinava con timidez za e forse l'avrebbe fatta

sorridere; poi finalmente la zia si sarebbe assopita come tutte le

vecchie, ed Ernesto per la prima volta si sarebbe avvicinato

alla fidanzata per baciarla.

• E rossa la tappezzeria? • chiedeva Marta dopo lungo

silenzio. • Che cosa? , rispo :1deva lui distratto; ma si intuiva

nel tono di voce un malumore che ella non sapeva spiegare.

• La tappezzeria della zia , rispondeva Marta sorridendo.

• Guarda ·che

cose

ti

vengono in mente! •· E rideva. Erano

le poche volte che la ragaz7,a lo sorprendeva gaio-, ma più egli

riman eva in quello stato di allegrezza, più Marta non riusciva

a comprend erlo, quasi ridesse per disprezzo, ma nulla c'era da

dispr ezzare nei loro discorsi . • Ti dico solo che di fronte alla

finestra della zia si può ammirare un giardino con un albero

t"