

CELA
stessa occhiata di complice simpatia,
restò consacrata col più
duraturO dei patti : la paura che ciascuno sentiva che l'altro
par lasse.
Da
quel giorno, e senza che ci fosse bisogno di far parola
per concludere l'accordo, si considerarono soci e cominciarono
a parlar dei loro torbidi maneggi con la maggio r confidenza
del mondo.
Madureira confidò a Serafino
i
suoi due progetti più im–
mediati e siccome il compare non ci trovò niente da ridire ,
fecero i due colpi insieme.
li
postino Te lmo Varela restò senza
le sessanta
pesetas
che portava con s~ per pagare un vaglia, e
in quanto al bigliettaio della linea di autobus gli diedero un
fracco
di
legnate pcrcbè non aveva voluto sentir ragioni e non
aveva consegnate con le buone ai due compari
le centodieci
peseto.s
che doveva portare alla direzione.
Serafino era entusiasta dell'abilità di Madurcira e del suo
occhio per scegliere Je vittime e siccome n~ il postino nè il
bigliettaio poterono mai riconoscere quell i che li avevano de–
rubati, si fregava le mani con gioia pensando alla cuccagna che
li aspettava coi soldi degli altri.
·
Si spartirono
il boJtino in parti uguali
1
ottantaci nque
t,ese–
tas
a testa, pcrchè in questo Madureira era un galantuomo, e
continuarono ad architettare
ed
a far piccoli colpi fortunati,
che gli lasciavano sempre qualche decina di
pesetas.
Madurcira
però, ch'era
sempre ansioso di volare più in
alto e di ampliare il negozio, insisteva ogni voJta con Sera fino
per incoraggiarlo a compiere l'impresa che doveva arricc hirli
tutt'e due : il colpo contro donna Degna e donna Perfetta che,
~do
la voce che correva in paese, avevano in casa un vero .
capitale in gioie antiche e monete d'o ro.
Serafino sentiva una vera ripugnanza all'idea di dover de–
rubare le due buone vecchie alle quali andava a far visita tuUi
i giorni e che lo consideravano ormai come il loro difensore
dal demonio
1
pcrch~ nel fondo gli resta va ancora un barlume
di coscienza; ma siccome e Caga n'a ten da • era più furbo del
diavolo e cominci() a mettergli paura con non so che arma infal–
libile ch'egli aveva in mano per consegnar lo senza che potesse