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IWSSI

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La nipote della vecchia si chiamava Pina; era molto gio–

vane, aveva una faccia risol uta , qua si di maschio, si morde, •:'\

sempre

il

labbr o come se

tenes.se

coi denti qualcosa che stessi!

per sfugg irle; era seduta alla gran tavola, inclinata

sul gomito

che poggiava sulla

tavola, la testa sostenuta dalla mano.

Tace va ; guardava

fisso il fuoco nel camino;

fissa lì, est:i–

tica , come se mai avesse visto un fuoco, legna bruciare, o

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vedesse niente e aspettasse una cosa che doveva accadere da un

momento all'altro.

A

un capo

della

tavola c'era

la ragazza ebrea; scriveva a

macchina su pezzi di carta, metteva nomi e conno tati su carte

di identità false; sc-riveva lei

pen :hè

sapeva il tedesco, era scap–

pata coi suoi da un paese di confine ; su quei pezzi di carta

scrivev a in italiano e tedesco, perch è capisse ro

i

tedeschi che

facevano le razzie d'uomini,

che l'uomo che aveva quella carta

iu tasca era un mut ilato di guerra, mutilat o sul fronte ru sso ;

così, si pensava,

forse non se lo prendono.

-

Se mio padre sapesse che oggi lavoro, mi butterebtx!

fuori di casa -

disse a un tratto

la ragaz7,a ebrea .

.:.....Per chè? -

le chiesi.

- · Ogg i

è

il

giorno del

kifnìr .

-

Tu credi ancora a que lle cose?

- · Se

ci credessi , non sarei qui a scrivere a macchina . Ma

mio padre mi butterebbe fuori di casa.

-

Hai digiunato

oggi?

-

Tutti

i

giorni per noi ades so è giorno di dig iun~.

F.ra

rossa,

la ragazza ebrea ; rossa di capelli , e di faccia;

la faccia piena di lentiggini, rossa come

i

cape lli; e magra era

e tagl iente,

le linee e il muovers i dal suo corpo, e la faccia,

l'avidità della bocca e lo sguardo,

tutt o in lei faceva pensare a

un rosicante, a un animale

s.velto pieno di astuzia e di fame.

Non cr edo che mai fosse stata con un uomo; era di dicias–

selt' anni o diciotto; ma già c'era dentro di lei una quantit :ì

d' uomini; bru tta com'era att raeva per quell'esperie nza e per–

vcrsit?ich'erano

in quella sua car ne forse intatta,

ancora nuova;

certo ness un uomo l'avre hbe mai posseduta,

sarebbe stat a st:m•

pr e lei a possede re gli uomini che si fosse1·0 mess i coi1 lei.