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Marglieril<I
Ligure
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1Sgs.
Ila pubblicato:
Streghe
_di
mar e (1930) ;
"Tassoni
(1931);
Tropici (19.34) ; Via d1:gli Spagnoli (1936);
Oceano (193S); Sabbi a (1940); La guerra dei marinai (1941) ;
Cobra
(19-p) ;
Pelle d'uo mo (1943) ; Alga (1945t.
Le me opere
.~0110tradotte in ÌllJ!lcSc,
fodt·sco,
spagnolo, 1ozgl11:rese,
,wr;;c–
grsc, s1,,•edese, gi,1ppm1nc , oltmdcs1',
sfO".ieno.
L
A
cucina era vasta, tutto in quell'à ntica ca!-a era vasto,
eOstru ito per una famigli a piena dì figli e ricca, come se il
tempo non ci fosse, tutto dovesse restare sempre così c:om'era
stato fatto, muri,
figli,
ricchezza; ora da per tutto là dentro
c'era l' aria sperduta delle cose che il tempo si
~
lasciato dietro;
era no cose .grandi, ora non sono più niente.
In quel gran vuoto della cucina c'eran o
i
grandi fornell i,
chis sà da quando nessuno li ac("endeva; c'era una lun ga tavob
di legno scuro e massiccio ; dal soffitto pendevano i ferri a cui
un giorno avevano ag ganciato prosciutti e lar~li; ora c' era solo
quel vuoto, quel freddo e sile1'
.r.iodel vuoto ; la pioggia eh~
batteva fuori nella notte faceva quel vuoto anche più desolato
e vecchio, un mondo cop<>rtodi ragnat ele, consuma to dai tar li.
La vecchia era sedl;)ta presso il camino acceso; faceva qual~
cosa con un gomitolo di lana e due bacchet te di legno ; aveva
gli ocd1i an(..-ora buon i ma era sorda ; quando p:1rlava lei, noi
si taceva e ci si guardava sorri dendo, le sue parole erano del
tutto fuori di quello che in quel momento si diceva ; si parla,•a
della guerra, lei all'improvviso usciva a dire che la pioggia
avreb be fatto nascere molti fungh i, cominciava a par lare
<li
funghi; tutti allora si pensava:
è
sorda, non sente nien te, non ·
si e:omprendeva che lei non era legata a- nessu no là dentro .
neanche alla sua nipot e, a nessuno , solo a quei muri e al tempo
di qul'i mu ri, un'appendice viva di quella vecchiaia e desola–
r.ione dei muri.