

Laquintaparete
di ferzyrotowski
diBrunoSchaeherl
Spoleto,
luglio
—Ilnomenuovodel
teatroeuropeocominciaadesserequelo
delpolaccoJerzyGrotowski.InItaliaera
giàapparsograzieaungrossolibrode-
dicatoglidaEugenioBarba
(Alaricerca
delteatroperduto.
Padova1965)eadal-
cune conferenzedimostrativetenuteaRo-
maeMilano;ora,dopolarecentecon-
sacrazionedelThatredesNations.Spo-
letoglihaconsentitodipresentareanche
da
noiunsuospetacolo,il
Principeco-
stante,
ediscatenaresuquestounadi-
scusionedestinatacertoacontinuarea
lungo,perlavastità,laricchezza,lacom-
plessitàdelequestionichecoinvolge,ma
ancheperlaprofondasuggestioneche
la
suacreazioneesercitasuglispetatori.
Importantemipare,però.chequestadi-
scussionenonprendalemosedalateo-
ria,cheGrotowskiel'inteligentecritico
aggregatoalsuogruppo.LudwikFlaszen,
sonocapacidialimentareconunfiume
ininterrotodiacutissimiragionamenti,
ma dall'esperienzaconcretadelsuoTea-
tro-laboratoriodiWroclawedeisingoli
spetacoli.
IlPrincipecostanteèinquestosensoab-
bastanzaesemplare.ancheseGrotowski
insistenelsotolinearelaspecificitàdi
ciascunodeisuoilavori,nonsoloper
quantoriguardaletecnicheadoperate.
ma anche.egiustamente.nel'impostazio-
nedirapporticolpubblicoognivoltadi-
versi.Quil'assuntoessenzialeèlacele-
brazioneel'analisidiunritodisacrificio,
ridotoaisuoielementiessenziali,astrut-
turali»:laviolenza,l'integrazione,lare-
sitenzapassiva,ilnodisarmatoma insu-
perabile. l'ambiguorapportotracarnefici
evitimafinoalacatarsidelmartirioche
fadel'uccisol'eroe.
Daquestoassuntodiscendonotutti i
rapportiteatrali.Anzitutoiltesto:lostu-
pendo drammadiCalderóndelaBarca
(1629)cheraccontalaresistenzae il
martiriodel'InfantedelPortogalocatu-
MajaKomorowska,MieczyglawJanowski
eAntoni
Jaliolkowskinel
Principecostante
ratodaimarocchini.èpresointantoat-
traversoil filtrodelatraduzionedel
poeta romantico„JuliuszSlowacki.note-
volmenteautonomaenotissimainPolo-
niaquasicomeunpoemanazionale;ma
questastessa,èscarnificata.resaastrata
e atemporale, tantocheivalorifonicisem_
branoaverpiùpesodeisignificatie l'azio-
ne restaafidatapiùallafisicitàgestuale
e vocaledel'attorechealaparola.Non
dalaparolainfatti,madaunasitua-
zioneesistenzialeeritualevissutanel
profondodelasuapsicheedelsuocorpo,
l'atoreèchiamatoadestrareìvalori
espressivi.Ilmioteatro.diceGrotowski.
siopponeala«cleptomania»delcosid-
dettoteatrototale.cheaggiungeelementi
ditutteleartid'avanguardiaperinte-
grareiltestoefarnespetacolo;come la
scultura,èun'artedeltogliereenondel
metere,èundonodisé'chel'atore
conquista raggiungendoattraversounlun-
goedolorosotirocinio,unasortadiascesi
edicontrolopienodiognisuomezzo.
vivendoquasiin
transe
lapassionedel
personaggio.Essoèquindiun'operazione
fatanonperlospetatore.ma difronte
oaddiritura al postodelospeta tore.per ilqualedeveessereunaprovocazione.un ritolaico.unaspeciediprocessoaltempostesodisconsacrazioneediriconsacra-
zione,quasiunopsico-dramma recitatoda
unatoresantoperunteatropovero».
Essenzialediventaquindiancheilrap-
portochelospetacolo instauracolpub-
blico.Eanchequesto.giustamente.èdi
voltainvoltainventatocomeelemento
costitutivodellinguaggioteatrale.Il rito
del
Principecostante
esigeunaparteci-
pazionechesiainsiemedifascinoedi
repugnanza.Perotenerla.Grotowskicol-
loca l'azioneinun luogoscenico inventato.
unasortadifossachiusadatutti i
latidapalizzatealtetremetri,un'arena
dacoridaounanfiteatroanatomico:gli
spetatori,nonpuòdisessanta-otantaala
volta,starannosedutisualtepanchein
modo chenesporgaappenalatestae
l'attore,percosìdire,nonliveda,li re-
spingaeposaesseresolo.Ilpubblico,a
suavolta,inposizione
da
voyeur,
tur-
batoeafascinatodalaviolenzache
diCalderon,rappresentatoaSpoletodal
Teatro-laboratoriodiBreslavia
siscatenasotodilui,sospesoeatrato
daquelprecipizio,raggiungeun'ambigua
identificazione(inunaltrospetacolodi
Grotowski,
Akropolis,
perotenere invece
una comunionedapartedel'atoreeun
distaccodapartedelpubblico,glispet-
tatorisono invecedispostitragliatori),
sifainsiemetorturatoreetorturato,e
partecipandoalritoneasumeerecupe-
raivalori. Tutolospetacoloduracinquantami-
nuti;mahaunagrandeforzaesug-
gestione,graziealostraordinariolavoro
Compiutosugliatori.Conunpiccolocol-
letivo(nonpiùdisete-otopersone)Gro-
towski lavoradaanni,primainunacit-
tadinadelaSlesia,edadueanniaque-
stapartenelostudiodiWroclawper
educaregliatorianuovimetodi,frutto
delepiùavanzatericerchedelteatro
mondialeedelrecuperodiognitecnica
valida.ConsideraStanislavskij—quelo
degliultimianniedeleteorierituali-
stichesulapsicofisicadel'atore—ilsuo
veromaestro;citaMeyercholdeVach-
tangov (chedelrestosvilupparonoleidee
diStanislavskij);hastudiatodiretamente
lagestualitàdel'Operacinese,ilNe•giap-
ponese,il teatroindiano:consideraAr-
tatuiunostraordinarioteoricoquasiinu-
tilesulpianopratico;diBrechtapprezza
quasisololeacquisizionitecniche,e
pour
cause.
Otienecosìdagliattorieffetti
espressividistraordinariovalorecoimezzi
piùelementari,ilpalpitodiunmuscolo,
ungrido,unritmo,unpasso.Siveda—
unopertutti—quelmirabileprotagonista
cheèRuszardCieslak,uncorponudo iner-
me eparlante
in
mezzoalascenainmez-
zoalatregendadeisuoitorturatori.
Ma ilpuntostaproprioqui.Chesenso,
chevaloregeneraleediprospetivaha
un'operazionediquestogenere, indubbia-
menteesemplareperl'altalezionedistile,
nelteatrocontemporaneo?Grotowski,pur
profesandosilaico,teorizzail ruolodel
teatrocomeuna
nostalgia
delritocomuni-
tario,unrecuperodivaloriarchetipidi
fronteal'integrazionedeleciviltàmas-
sificate,delaviolenzaedel'anonimitàa
cuiquestecostringono.Nellostesso tem-
po.però,congrandeabilità,inserisce
questasuautopia»neleteorichepiùre-
centi,civetandocon,la cscientificità,
delmetodoconcuiquelrecuperoviene
perseguito.conriferimential'interdisci-
plinarietàtrateatro,psicanalisi.sociolo-
gia.antropologiaculturale.ecc.C'èqui
unacontraddizionenonsciolta i cuiap-
prodiartisticiposono finirecon' l'essere—
e talorainfattisono— tantoilbarocco
misticoammantatodiscientismoquanto.
al'opposto.ilnaturalismodel
voyeur
—
epoco importaselaquartapareteè
diventataormailaquinta.Epiùafondo,
ameparechenonbasticontrappore
alamassificazionedeimodernimezzidi
comunicazioneunaconcezionedeltea-
trofondatasulanostalgiadelrito—che
è posizionetipicadimoltecorenticul-
turalid'oggi.meno ferrateevistosamen-
teteorizzabilidiquesta,manonmeno
difuse,cheesprimonolosgomentodel-
l'uomodifrontealrapidoetaloramostruo-
so sviluppodelavitacollettiva— laddove
ilruolodelteatropotrebbeproprioessere
nonunritornoalleoriginimaunacon-
quistadicoscienza,dìvaloriautonomie
nuovifondatisuunafiducianellaragio-
ne,nelastoria,nelaliberasceltadel-
l'uomo.Opporealamassatelevisiviz-
zata»il ritoarcaico,puòvolerdiresolo
una reazioneugualeecontraria,altretan-
to irazionaleeapocalitica.
ForseperGrotowski,chehaancora
moltocamminodavantiaséeunasocietà
avanzatadifronteasé,nonècosì:rischie-
rebbecertodiesserlopermoltiche,in
Occidente,
si
accostasseroalasuaespe-
rienzaconunfanatismoacritico.
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