

dove l a gente p i ù decisa e quel l i del la malavita dispongono
di
armi
automatiche, supererebbe ogni immaginazione dei razzisti. New Yo r k
è la città più adatta perchè i combattenti del ghetto dilaghino i n altre
zone della città dove potranno trovare numerosi alleati sia bianchi che
neri. O'Hara scherza proprio con la guerra civile e non c'è un sindaco,
un governatore, un comandante, un presidente che l o metta a tacere.
Un modo d i pensare analogo ha portato i i governatore Hughes ad
aumentare del 5 per cento la Guardia Nazionale del New Jersey. I nuovi
arruolati saranno tut t i negri nell'ipotesi che i negri in rivol ta l i rispet-
teranno. Stranamenne i razzisti trascurano la possibilità che i membri
della Guardia negri un giorno o l 'al tro possano unirsi alle masse negre
piuttosto che sparargl i addosso. I l pr imo ammutinamento d i questo
tipo paralizzerebbe l'esercito come ma i nessuna quinta colonna nel la
storia ha potuto fare. I razzisti capiscono solo forza e ancora forza.
Ti sindaco d i Milwaukee era orgoglioso d i aver mobilitato l a Guardia
fin dalle prime ore della rivolta e di aver preso misure drastiche, com-
preso l 'uso d i quattro autoblindo con t i rator i scel t i del la polizia. A
Newburgh l a polizia ha usato i gas. I n tut to i l paese l a polizia e l a
Guardia Nazionale stanno organizzando scuole speciali per l'addestra-
mento alla repressione delle rivolte. A quanto pare i razzisti ritengono
di poter spaventare i negri con i l loro superiore armamento. Non hanno
imparato nul la dall'esperienza del Vietnam.
Esistono alcune poche voci di buon senso, benchè siano sommerse
dai falchi razzisti. I l tormentato Fulbr ight , questo strano miscuglio
di conservatorismo e d i umanitarismo, ha parlato chiaro: « Stiamo
realmente combattendo una guerra su due fronti e stiamo andando
male su entrambi. Le due guerre si alimentano l ' un l 'altra. Anche se
il presidente ci assicura che abbiamo le risorse per vincerle entrambe,
di fatto non ne stiamo vincendo nessuna. La Grande Società è diventata
una società malata ». L'urbanista Moynihan, consigliere di Johnson per
i problemi urbani, è stato atterri to dal la violenza, ma ha dichiarato
lapidariamente: « I l nichi l ismo pub mandare i n rovina g l i
slums;
l a
reazione ad esso pub mandare i n rovina la nazione ».
Sconfitta dei non-violenti
Nel momento più caldo della rivolta, Mar t in Luther King, A. Phi-
lip Randolph, Wi tney Young e Roy Wi l k i ns hanno definitivamente
affossato l e loro possibilità d i essere al la testa del movimento, soste-
nendo la necessità d i usare tut ta la forza necessaria per reprimere la
rivolta. Nel le loro dichiarazioni hanno affermato anche che « nessuna
ingiustizia pub giustificare l e at tual i distruzioni ». L a p i ù for te delle
organizzazioni del Potere Negro, i l CORE, ha dato una risposta sfer-
zante per bocca di Floyd McKissick: « I l vero criminale è chi fa pagare
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