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Nazionale. I negr i affermano che g l i uomini del la Guardia Nazionale

erano spesso in preda al panico, ma che i poliziotti si comportavano da

vere carogne. Le case d i not i mi l i tant i sono state circondate e questi

picchiati. Contro l'unica l ibreria specializzata i n letturatura afro-ameri-

cana sono state lanciate dalla polizia bombe incendiarie e cosi contro

altri negozi di proprietà di negri. Si racconta da più part i che la polizia

abbia fat to irruzione i n appartamenti della zona d i Wayne puntando

i fuci l i contro la gola della gente. Gl i incidenti più clamorosi sono avve-

nuti all'Algiers Motel in cui tre negri sono stati assassinati dalla polizia.

I l motel è conosciuto come luogo d i r i trovo d i at tor i d i varietà e d i

gente equivoca. I funzionari d i polizia responsabili sono stat i denun-

ciati e arrestati. I l trattamento nei posti d i polizia era brutale e mol t i

prigionieri, intervistat i da i giornalisti, avevano tracce d i sangue ne i

capelli. I mi l i tant i negri affermavano che almeno 80 cadaveri di negri

giacevano all'obitorio e che ne erano stati gettati a centinaia nel fiume.

Molte scuole sono state trasformate i n campi d i concentramento riem-

piendosi di gente sospetta di aver preso parte ai saccheggi. Le cauzioni

richieste per i franchi t i rator i erano, inizialmente, d i 200.000 dol lari e

di 10.000 dol lari per i saccheggiatori. Mentre i leaders moderati deplo-

ravano l a violenza, u n teenager incarcerato non poteva nascondere

la propria soddisfazione: « Stanno dando fuoco al la 12th Street eh? »,

sogghignava, « Gente, bruciano tut to ». A ch i g l i domandava che ne

pensasse d i andare i n prigione, un al t ro giovane ha risposto: « Mi è

indifferente, tanto t i prendono comunque ». U n uomo ha soggiunto:

«Tanto non abbiamo niente l o stesso ». No n è sembrato esistesse

un'ostilità t ra negri e bianchi i n quanto tal i. Un prigioniero negro ha

indicato u n prigioniero bianco: « Guardatelo, dicono che quel mat te

ha dato fuoco a una casa. Non ha paura, anzi un giorno o l 'al tro c i

riproverà ».

Carmichael a Cuba

Mentre Detroit bruciava, Carmichael era a Cuba. Fidel Castro è i l

leader rivoluzionario più popolare tra i negri a causa del suo passaggio

all'Hotel Theresa d i Harlem. Carmichael è stato accolto come un com-

pagno dai rivoluzionari sudamericani e ha pronunciato gl i stessi discorsi

già fat t i i n tut ta l'America. Ha dichiarato che i negri erano pront i ad

una guerriglia urbana. Citando Che Guevara, ha messo i n ridicolo l a

. filosofia dell'amore d i King: « L'odio è un elemento della lotta e tra-

sforma l'uomo i n un'efficiente, violenta, precisa e fredda macchina per

•uccidere ». E ha così proseguito: « La vostra vittoria è la nostra perche

il vostro sconfinato coraggio c i ispira ». James Reston che ha seguito

la conferenza per i l « New York Times » era fuor i d i sè dall'indigna-

zione. Reston ha scritto che Carmichael aveva perso la sua base come

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