

Giovanni Jervis
IL CONGRESSO D I LONDRA
«DIALETTICHE DELLA LIBERAZIONE»
Sotto i l titolo « Dialectics of liberation » s i è tenuto a Londra, dal
15 a l 30 lugl io 1967, un congresso per mol t i versi fuor i dal comune.
Come orator i uf f i c ial i hanno partecipato
HERBERTMARCUSE, PAUL
SWEEZY, LUCIENGOLDMANN, STOKELYCARMICHAEL (che ha parlato e
discusso in tre giornate diverse), nonchè
JOHNGERASSI, PAULGOODMAN,
JULESHENRY, GREGORYBATESbN, Ross SPECK, GAJO PETROVIC, IGOR
HAJEK,
e i due psichiatri londinesi cui va i l merito principale dell'inizia-
tiva e dell'organizzazione,
RONALDLAING
e
DAVIDCOOPER.
A l t r i perso-
naggi, benchè non oratori ufficiali, hanno spiccato
per
var i mot ivi nel
corso delle due settimane de i lavor i : f r a quest i va ricordato
ALLEN
GINSBERG.
I l titolo, forse un po' fumoso, è stato inteso i n modi discordanti,
e talvolta frainteso; i lavori, nel loro insieme, non sono riusci t i proba-
bilmente a trovare una propria unità, nè le linee di un discorso comune;
eppure non si pub certo parlare d i insuccesso, perchè dai temi dibat-
tuti, e dalla vivacità degli incontri, sono emersi spunti e chiarimenti
di
estremo interesse. Gl i atti, o parte di essi, verranno probabilmente tra-
dotti i n italiano Se pub essere ut i le parlarne su queste pagine è non
solo per motivi di attualità o di cronaca, ma anche perchè i temi migl iori
di quelle assemblee, dei dibattiti, dei seminari e dei gruppi formal i e
informali di discussione non sono sempre emersi dai momenti più uff i -
ciali del congresso.
Vale la pena di tradurre qui i l manifesto programmatico.
«Tut t i gl i uomini sono i n catene. V i è l a schiavitù della povertà
e della fame: l a schiavitù della sete di potere, della spinta al prestigio
sociale, al possesso. Oggi, un regno di terrore viene perpetrato e perpe-
tuato su vasta scala. Nel le società opulente, esso è mascherato: qu i ,
i fanciul l i vengono condizionati da una violenza chiamata amore ad
assumere l a loro posizione come eredi de i f r u t t i del la terra. Ma i n
questo processo i giovani sono r idot t i a poco più che punt i ipotetici i n
un sistema la cui disumanizzazione è totalmente coordinata. Per i l resto,
i l terrore non è mascherato. Esso si chiama tortura, freddo, fame, morte.
I l mondo intero è ora una uni tà irriducibile. Le proprietà del sistema
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