

LEONARDO SINJSGALLI
DIARIO
PERDUTO
Li;;o:--.\RDO Srn 1SGALLt
è
nato a Mont emurro (Potenza)
it
9
marzo_
J9()8.
Ha pu.bblicato
: Vidi le Muse
(Poesie
•
II ed.
1945); F:ori pari fiori dispari (1944); Horror vacui (1944);
Furor mathema ticus (1944); L'indovino {1946).
Strascico il cuore adagio,
rasento i muri fradici di fiori :
notti
di
maggio dolci e cupe
mie notti
di
pioggia .....
Avremmo visto rifiorire gli occhi
delle fave quassù, aprirsi il grano,
e, supini,
il
zigzag de11e lucciole sul fieno.
I
nostri treni
silenziosi
non camminano
più
tra
i
pioppi
dove per caso li scorgemmo una sera :
piegava
il
vento gli steli dei cardi,
un pennacchio di fumo si scioglieva
dentro
i
tuoi sguardi .
Le
anime nostre furon leste a partire,
µ1a le dita
si
affaticano
come fossero attaccate le ossa.
Noi fummo legati per
i
capelli,
piedi
e
mani, pianto
e
fiato,
ci stringemmo coi denti alla vita.
Dove vanno ora i tuoi peusier:i? Chi abbracci?
Chi scioglierà la tua cingh ia, amore?
Spezzi con l'unghia
i
ros si cappucci
dei papaveri. Poi stringi
·
il piccolo seno nei lacci.
Sono i giorni di un nuovo inferno
per me, la magnolia si spoglia
a un colpo basso di vento.
Ogni ra mo cede una foglia