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atteggiamento
fu
l'entu siasmo con cui ella si dedicò ancht>
all'a:r.ione, organizzando tra l'altro la prim a scuola tessile sul
Doti. Il grande romanzo
La centrale idrica,
dedicato alla costru–
zione.
di
una stazione idrica in Armenia,
è
il
risulta.toappunto
dell'accordo fra l'en tu siasmo per l'azione e l'ans ia di dargli
Ut~'l
forma artistica, dopo averne fatto oggetto di articoli e saggi
<li
giornali e rivi ste. Il romanzo della Sciaghinjàn, caratteristico
esempio della numerosa serie di romanzi e racconti dedicati al
prim o piano qui nquennale, viene citato dalla critica sovietica
come una delle prime opere · in cui siano reali zzati
i
principi1
del
«
realismo socialista • , del pieno accordo cioè dello ·scrit –
tort>con le tendenz e direttive dello svilup po della realtà soVic–
tica, .definizione indubbiamente vaga in sede estet ica, ma signi.
ficativ a per rilevare la piena- adCsi011e della scrittrice alla
, cost ru zione del sociali smo ,.
Dopo la mortt" prematura di Larisa Rej sner nel 1926 che
privè, la rivoluzione
di
una scrittrice di sicuro ed alto ingegnO
oltre
d1e
di una attiva collahora tri ce alla lotta sociale, e dopo
l'abba ndono della letteratura per la carriera diplomatica
::!i
Ale~sand ra
M.
Kollontàj (scrittri ce del resto mediocre dal
punto di vista arti stico; sebbene intercs."~nte per
i
prob lemi
da lei affrontati),
la.
Scifùllina, la Karavàev a, la· For se e !a
Sciaghinjàn sono
le
quattro scrittrici
più
rappresentative del1a
letteratura
sovietica. Sap piam o che in questi uftimi anni,
durante la guerra , ha occupa to un posto di prim o piano Vanda
Vasilèvskaja, ma
i pochi
racconti che conosciamo di lei non
"i
permett ono ancora di parlare della sua personalità artistica.
:Ma,
anche aggiu nge·ndo
la
Vasilèvskaja
e
alcune altre scrit–
trici minori, si otti ene forse il qua dro di una lettera tura fem–
minilf' con proprie cara tteri stiche nel complesso della lettera–
tura sovietica?
La
risposta deve essere indubbiamente nega –
tiva . Ma ancora un 'osservazione riteni amo di poter fare a pro–
posito del1'atti vità delle scritt rici sovietiche e che cioè nessuna
di esse (neppure
la
Forse che dal suo cognome dobbiamo rite–
nere
rli
origine ebraica .)
è
scritt rice ru ssa nel senso stretto della
parola cioè gran de-ru ssa (salvo a considerar tale la siberia na
Kara vaèva), pur essen do però tutte e quattr o (e diciamo pu re
tutte e cinque, aggiungendo la Vasilèvskaja di origine polacca)