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Prefazione

Agli inizi del

1955,

quando ancora non era maturata l'iniziativa di pub–

blicare le opere salveminiane, Ernesto Rossi concepf il progetto di pubbli–

care il carteggio di Salvemini.

" [...]

lo

credo"

-

scriveva a Salvemini il

16

gennaio

1955

-

"che sarebbe una occasione .unica per salvare dalla di–

struzione molte lettere, che potrebbero servire di testimonianza, per aiutare

lo storico futuro a ricostruirvi il nostro tempo.

[...]

La,

pubblicazione della

tua corrispondenza in arrivo e in partenza, specialmente per certi anni cri–

tici (la reazione dopo i moti di Milano del

1898,

la crisi del P.S.l., la guer–

ra di Li.bia, la prima guerra mondiale, la confe1·enza di Versailles, la 'marcia

su Roma' ecc.) 'andrebbe come il pane,' ha detto Mattioli

[...] ."

1

Nelle vivaci discussioni epistolari fra Salvemini e Rossi, in quel periodo,

questa idea si venne via via maturando: Salvemini non si stancava di pro–

spettare all'infaticabile ed entusiasta amico le difficoltà obiettive di reperire

le lettere da lui scritte, facendogli presente che egli possedeva le sole let–

tere in arrivo dal

1895

al

1925;

mentre per gli anni successivi la raccolta

presentava un'enorme lacuna fino al

1933

ed era alquanto scarsa per il

periodo posteriore. Perciò, Salvemini era del parere che la sola cosa che si

potesse fare era di pubblicare soltanto le lettere in arrivo. lmp1·esa "dispe–

rata" era invece quella di raccogliere le proprie lettere, ma, di fronte alla

ostinazione di Rossi, si decise a mettere insieme un primo elenco di corri–

spondenti, che in seguito costitu1 la prima base per la ricerca.'

Fin dall'inizio la raccolta fu limitata al

1925:

ciò indubbiamente può

offrire il fianco a malte critiche, soprattutto se si pensa che la pubblicazione

è

inserita in una collana, che vuole essere la riedizione quasi completa del–

l'intera produzione salveminiana, mentre in altra sede sono state recente–

mente pubblicate le lettere del periodo

1944-1949.3

Fu

lo

stesso Gaetano Salvemini che ritenne opportuno limitare

I

Si veda anche una lettera successiva del 28 gennaio 1955: ambedue sono conservate

in AS.

2

Si vedano, in proposito, le lettere a Rossi, da Sorrento, del 18 e 23 gennaio, 1°, 5,

6 febbraio, 18 marzo 1955, conservate nelle carte Rossi, e di cui esiste copia parziale in AS.

3

G. SALVEMINI,

Lettere dall'Arnerica,

a cura di A. Merola, Voi. I (1944-1946), Bari 1967;

Voi. II (1947-1949), Bari 1968.

Xl

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