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comincia con l a detronizzazione della classe capitalista,
ma termina soltanto con l a trasformazione dell'economia
capitalista in una comunione d i lavoro. Questo process()
in riasean paese
richiederà,
almeno una generazione,
questo periodo di tempo è appunto quello della dittatura
proletaria, i l periodo nel quale i l proletariato deve con
una mano sempre d i nuovo reprimere l a classe capita-
lista, conservando libera soltanto l 'altra per i l lavoro di
ricostruzione socialista » (p . XV I I I ) .
Sicchè rivoluzione equivale a guerra civile, a una
guerra in cui non si da quartiere, in cui una parte sfra-
cella l 'al tra, ma tuttavia senza schiacciarla definitiva-
mente, giacchè questo piacevole processo « richiederà ai-
meno una generazione! ».
Questa devastatrice guerra civile, che, condotta con
mitragliatrici e gas asfissianti, dovrà desolare i l paese
assai più orribilmente, d i quanto già non abbia fatto l a
guerra dei Trent 'anni; che decima l a popolazione, ne
spinge l a rozzezza fino al la più fiera barbarie, ed esmi-
risce completamente le fonti della produzione: questa do-
vrebbe esser la via verso quell'« elaborazione di superiori
forme di vita », nella quale consiste i l socialismo!
Questa « geniale » concezione della rivoluzione sociale
non è certamente quella di un « querulo di professione »,
ma bensi quella di un rivoluzionario di professione, per
il quale rivoluzione equivale a insurrezione, e che perde
la ragione della sua esistenza, se la rivoluzione si compie
con lee forme della democrazia e non già con quelle delta
guerra civile.
Tuttavia una sola cosa è esatta: che vi sono solo due
possibilità, o la democrazia o la guerra civile. Chi rifiuta
quella, si deve preparare a questa. Una dittatura può evi-
tare la guerra civile al massimo dove essa abbia che fare
con una popolazione affatto disperata ed apatica, i l peg-
gior materiale umano per l'edificazione della società so-
ci alista.
Siccome v i son due sole alternative, o democrazia o
guerra civile, io ne concludo, che dove i l socialismo non
appare ancor possibile s u basi democratiche, dove l a
maggioranza della popolazione v i ripugna, i l tempo d i
esso in generale non è ancor giunto; mentre i l bolscevi-
smocrede, che i l socialismo dappertutto debba essere im-
posto da una minoranza al la maggioranza, ciò che può