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veva conquistare con un colpo d i mano i l potere sta–
tale e per mezzo di questo apportare i l social ismo al
proletar i ato. Questa f u la concezione d i Bl anqu i e
d i We i t l i ng . I pro l etar i , che erano troppo i gnoran t i
e cadut i i n basso per organizzarsi e ammini st rars i
da sè, dovevano veni r organizzat i da un governo
formalo d i uomi n i scelti fra essi, dal l 'al to i n basso,
press'a poco come i gesui t i avevano nel Paraguai
organizzato e amministrato g l i i nd i an i .
We i t l i ng si r ipromet teva la d i t tatura d i un uomo
singolo, i l quale, alla testa d i un vi t tor ioso esercito
r ivoluz ionar io, attuerebbe i l social ismo. . Eg l i chia–
mava colui un Messia :
« Io vedo giungere un nuovo Messia con la spa–
da, per realizzare g l i insegnamenti del pr imo Messia;-
«Eg l i , per i l suo coraggio, sarà posto alla te–
sta
dell
'esercito
r ivol uz ionar io, con questo demolirà
i l put r ido edi f icio del vecchio ordinamento sociale,
guiderà verso i l mare del l 'obl io le sorgent i delle la–
gr ime
e
trasformerà la terra in un paradiso. (Dal l i –
b r o :
Garanzie dell'armonia e della libertà,
1849)».
E' questa una grandiosa aspettazione entusia–
stica. Ma essa riposa unicamente sul la convinzione
che l'esercito r ivoluz ionar io t r ov i l 'uomo appro–
pr i a l o . Ma se non si ha questa fede messianica, se
si arr iva alla convinzione che sol tanto i l proletar iato
può l iberare se stesso, che i l social ismo è condan–
nato a restare un'utopia finché i l proretar ialo non
abbia raggiunto la capacità d i ammini st rars i da sè
i n tutte le organizzazioni d i cu i si impadronisce e
qu indi anche nel lo Stato, non forse si proclama con
Ciò la mancanza d'avvenire del socialismo, tenendo
conto del l ' immiser imento del proletar iato da parte
del capi tal ismo? Così sembrò. Tut tavi a prat ica e teo^
r i ca mostrarono presto una via d'uscita. I n I ngh i l –
terra primamente i l proletar iato industr iale diventò
un fenomeno d i masse, colà però trovò anche alcuni