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RINASCITA
AlMayerquestadifferenza fra i
Principi
di Engelse il
Manifesto
sembraunadifferenzasostanziale, di conte-
nuto, in quantonel
Manifesto
sarebbemenoinsistente,
anziobliteratoa favoredelleforzeoggettivedellastoria,
l'interesseper l'individuo.Sembrapiuttostochesi tratti,
nel'abbozzo, di unapermanenzapiù sensibile, più di-
rettae immediata, delle ideesvolte eelaborateancora
pochianni prima, nelladiscussionecon gli intellettuali
tedeschi loro amici, daMarxedEngelsinsieme: quel-
l'ideadello svolgimentopieno e libero dellapersona
umana,di tutti gli individui umanisecondo le loro fa-
coltàe possibilità intrinseche, che in Marx edEngels
haluogodell'egualitarismogrossolano, e che l i con-
giungealle ideefondamentalichesonoall'origine della
filosofiaclassicatedescae del romanticismoprima del
ripiegamento e dello sfruttamentoconservatore e rea-
zionario: la piena libertà dell'individuo, la libertà e
lapersonalità. Nel
Manifesto
questi motivi sonomeno
sottolineati,manonmancanoaffatto,comenonscom-
parirannomai dal pensiero di MarxedEngels,benchè
adessi ci si richiami sempre di meno,perchèproprio
la lotta politica e dottrinale, i l lavoro di analisi e di
critica, di organizzazionee di polemica, dal
Manifesto
all'Internazionale,dall'Antiproudhon al
Capitale,
sono
lottaper quell'ideale, ma lotta concreta,storicamente
consapevole,cioè vera e propriaattuazionestorica crl
queleidee, enonsempliceinvocazionedi esse.
Verso la fine di novembreMarx si reca a Londra
insiemeal comunistabelgaVictorTedesco,per parteci-
pareal secondocongressodellaLegadeiComunisti. Il
congressoaccetta in pieno principi programmatici e
tattici suoiedi Engelseincarica i dueamici di redigere
il Manifesto.
QuandoEngelsavevapreparato i l suoabbozzo,
sembracheMarx nonavesseancora nulla di pronto.
Maora,dopo il congressodi finenovembre - primi di
dicembre,Marx,appenatornatoaBruxellesecioèverso
lametà di dicembre, si mette al lavoro, e a quanto ri-
sultadai dati biografici, dasolo,perchèEngels, di ri-
torno da Londra, si ferma solopochissimi giorni a
Bruxelesprima di rientrare a Parigi.Verso la fine di
gennaio i l manoscritto è pronto e parte per Londra,
incrociandosiconuna letteradel comitatocentraledella
Lega, a firma di Schapper, Moli e Bauer, in cui si
minacciano(I ulteriori provvedimenti controMarxse il
Manifesto
non sarà arrivato a Londraentro i l lo feb-
braio1848». La lettera è rivolta al soloMarx,benchè
datestimonianzedi Engelse di Marxstesso, risulti che
il congressoaveva incaricato della stesura del
Mani-
festo
entrambi; probabilmente l'incarico era dato a
entrambi,ma della redazione e soprattutto della con-
segnadovevarispondereMarx. I l tonoseccodellaco-
municazionedel comitatocentraleriesceanchepiù spie'
gabile: in unmomento in cui all'orizzonte politico si
addensavanominacciose le nubi della rivoluzionebor-
ghese- laSvizzeraeragià,impegnatanella lottacontro
il
Sonderbund,
a Palermo la popolazioneera insortae
Milanoavevagiàmanifestatocontro il dominioaustriaco
. laLeganonpotevatardareoltreadabbandonareogni
tracciadi cospirazioneeapresentarsidinanzi almondo
comepartito, con una formulazioneprecisa dei suoi
principi e con unprecisoprogramma di lotta e di ri-
vendicazioni,dovevaguidarecon un suomanifesto i l
proletariatoverso la consapevolezza di classe,doveva
indicargli nella imminenterivoluzioneborghese la pos-
sibilità di avanzareverso la rivoluzioneproletaria.
Lastampadel
Manifesto
si protrasseperquasi tutto
il mese di febbraio, con molti viaggi in tipografia di
F.Lessnerecon la correzionedellebozzeda parte di
K.Schapper.Verso la fine delmese il
'Manifesto
uscì
dalla tipografia.Daallora ha inizio quellasuasempre
crescentediffusioneper cui i lavoratori di tutto il mondo,
accoltol'appello lanciatodaMarxedEngelscentoanni
fa, si trovano uniti da .unastessaidea, impegnati in
unastessalotta.
EMMAOANTIMORIMEZZOMONTI
Progetodiprofessione
difedecomunistadelComitatocentrale
delaLegadeicomunisti
Domanda:
Checos'è il comunismoechecosavogliono
i comunisi?
Risposta:
11comunismoè il sistemaper i l quale la
terra è proprietàcomune di tutti gli uomini, per cui
ognunodevelavorareeprodurresecondo le proprieca-
pacitàeognunoconsumasecondo i propri bisogni. In
talmodo i comunisti intendonoabolire tutto il vecchio
ordinamentosocialeecreare in suaveceun'organizza-
zionesocialecompletamentenuova.
Domanda:
Checos'è il proleano?
Risposta:
Quandolostatoromanocostituivaunagran-
depotenza,quando.si.stavaavvicinandoall'apicedella
suaciviltà, i cittadini romani si dividevano indueclassi:
abbientienonabbienti.Gli abbientipagavanoallostato
imposte•diretementre i non-abbienti gli davano i pro-
pri tigli, i qualiservivanoadifendere i ricchi edovevano
versare il propriosanguesugli innumerevoli campi di
battagliaaffinchèfosseancormaggiormenteaumentata
Lapotenzae la proprietà della-classeabbiente.
Proles
significa in latino figli, discendenza: i proletari costi-
tuivano,dunque, laclassedi quei cittadini,chenonpos-
sedevanonull'altro all'infuori delle loro braccia e dei
loro figli.
Daquando la societàattuale èandataavvicinandosi
al
verticedellasuaciviltà, daquandosonostateinven-
tatemacchineecreatefabbriche, daquando la proprietà
si,trova adessereconcentratanelle mani di singole•
persone,ècominciatoasvilupparsi nei nostri tempi an-
cheinmaggiormisura il ptole,ariato.Unesiguo
numero
di privilegiati dispone di tutta la proprietàe la grande
massadelpopolononpossiedenulla all'infuori dellesue
bracciae dei suoi figli. E propriocomenello stato ro-
manonoi, proletari,siamovestiti dasoldatie ridotti alle
condizioni di macchine, costretti a difendere i nostri
oppressorieversare il nostrosanguea un lorbcenno.
Comeallora lenostresorellee lenostre figliesonocon-
dannatea soddisfare le bestiali voglie dei ricchi debo-
sciati.Comeallora, l'odio dei poveri oppressi contro
i ricchi oppressori si accumula.Tuttavia, i l proleta-
riatodellanostrasocietàhaunabasedel tuttodiversae
miglioreaparagonedel prol&ariatiaromano.Questonon
avevaimezzi,nonpossedeval'educazionenecessariaper
lapropriaemancipazione,non gli rimanevanose non
lavendettae la rovinanella lottaper lavendetta.Fra i
proletarimoderni, invece, molti, grazie all'arte della
stampa,hannogià, raggiunto un alto grado di educa-
zione,e il livello degli altri si elevaanch'essodi giorno
ingiornograzie ai loro sforzi per raggiungerel'unione.
Ementre i proletari intensificanosemprepiù la loro
attivitàdi sviluppoesiunisconosemprepiùstrettamente,
laclassedei privilegiati offreunquadrodel piùspaven-
tosoegoismoedellapiù rivoltante immoralità. La civiltà