

CINEMA
16g
che questi li vedeva, secondo un
bene lo sfiori
1
nel generico, nel
particofarc stato fisico o d'ani mo;
melodrammat1co, nel grandgui•
1nfinc Alfred Hitchcock, regista
gnolesco.
La
collaborazione tra
inglese che da più anni l:wora a produtorc e re'3ista
è
completa ,
:!:\~;~pc:i :u~~~tl:: :nJ~ r~
kt~~!
;~~l!-s ch~ac~f1~i=a°
1;
tesìanamcntc l'imbro glio spionisti- indu striale del cinema),
è
insie-–
co e controspionist ico con un lin- nic il
e
producer • il ttduttore lo
guaggio cinematografico \'cramcn - sceneggia tore (con BiUy Wilder)
te
essenziale e preciso. Il premio del romanzo d1 Jack son. Part ico-
~~m~~il:}~1~:Cg~~i:~r~~~t~!
ia:ci1a:~~Ì.;~~~~~oc
e
n 'fi:::~:
Morgan, per
Symphonie pa.storale,
Doanc Harrison. La fotografia
è
ma la trionfatr ice di questo Fe- di Scitz, la musica di Rozsa. Al•
sli\·al resta Ingrid Bcrgman che
tr i cinque film americani non
al pers onagg io di Alicia conferi- presentano motivi di particolare
ci.
:.n:iòd~feii:t;i~alr os!il!i~n;
segn alazione:
Rhapsody in blue,
Gas/ìght
di George Cukor , film.
i~
~i't!r ;:PJ':~b~i ~n:d b~~;::
tratto dalla commedia a noi nota
gine felici solo nel periodo pari -
~:~ito::'f';n~':
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~i~~a
t:~m:
1
~~~cid;~o
:tt:t):bl
me già a Venezia si osscr,·ò per
atomica scoppiat a su Bikini),
di
il
noioso film
Tht btJls o/
St.
Chnrlcs Vidor,
ha
per protagoui–
Mary's).
Migl ior fortuna della
sta Rita Haywort h ;
Woridtrman,
Bergman
è
toccata invece
a
Ray
di
Bruec
Hundcrstonc ,
è
una
ri–
)lillaml. che s'ebbe, giusta ment e, vista
t\
colori comico burksc::a,già
il
premio per la miiliorc intcr-
presentati\ a Venezia,
con
il
C()–
prctazion e maschile in
Tht
lost
mico Dany
Kayc che
fa
anche da
:; 1ilti:,'1pe~~n!il1fa l~!~ ~r
1
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o}n,S}~i,~:l~;i
1!b~a
c:o~~w~~\~
irrcduci bile alcoolizzato
cd è
sem•
è
un
polpettone
ottoceutcseo
pr<: al centro dell'azione.
1l
let- coloniale con l'inc antevole Irene
torc non creda ,
a
causa di questa
Dunne ; infine
Ma.11:tm ine musJc
continua presenza in scena
del
è
un diseg-no animato
a
lungom e•
tn('deSimo person aggi o, che il film
trag~o d1 Disncy, diviso in nove
~i~r::
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d;t~g~~o
t;':itblic.!~
citante qua ndo ba
il
bicchi ere di
La Francia indubbia mente s'av–
whisky m mano, delirant e quan•
via a riprend ere quella priorità
do ne ha be,,uto a sazietà, q_uesto
qualitativa e sopr atutt o quella
uomo - dicevo - non annom ma
pecu1iar,: pcrsouahlà nella produ-
~:~?~ 5:to:0~n~is::r~ I~
di~!~:
d~~:~e~:~'!:1~!~~~~~~cir~r~!:~~rr~
non uno sgu :mlo, non un gesto,
Cnmé, Clair e
i
nuo,•i registi
C()–
uon un' espresione sono fuori
po-
me Delannoy, Clément, Rouqnier
sto, mentre
i1
(lramma dcll'akoo-
e lo stesso Cocteau e altri pochi
li~1.ato lentamente si svilu ppa per
si ~n m<.>Ssi all' opera e i loro film
g1ungcre alle estreme consegucn-
testimonia no
unri
,·olontà certa,
ze. Grazie ad una regia di supre- uno sfon.o note,·olc per conquista–
ma inteUigenza (la scena finale re presto Quel primato europeo
del delirio
è
m,a pagina antolo- che
l'U.R..: .~.
inutilmente tenta
gica)
il
film non c11demai, scb- cli stnp parle.
11
1r.iilior film Jran-